DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] le forze conservatrici d'Italia (monarchici, liberali e cattolici) contro il fascismo.
Nel frattempo la posizione del incitanti gli Italiani ad appoggiare l'Alleanza nazionale, ed il re a tornare ad essere "il campione della libertà"; ma sulla ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] dei reazionari, e provocarono un contrasto insanabile tra H re e l'arcivescovo L. Fransoni, noto avversario degli asili p. 17) "lontano preambolo del Sillabo", che per i cattolici liberali significava la più cocente delusione.
Frattanto fin dal 19 dic ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] II, combattuto tra i sentimenti familiari e i doveri di re, che "risponde soltanto a Dio di quel che fa in Il Gazzettino, 20 ag. 1952; D. Mondrone, Viaggio nella vita, in La Civiltà cattolica, 2 ag. 1952, pp. 287-290; A. Hermet, Il viaggio di C., in ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] amori del langravio di Nssia, che ricalcava l'esempio del re di Inghilterra.
A Ratisbona la corte giunse nel febbraio del '41, e fu subito evidente l'inconciliabilità delle posizioni cattoliche e luterane: una settimana dopo l'altra, le lettere del ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] fascista e un'opposizione di destra (monarchici e cattolici tradizionalisti) con la quale non mancò di prendere contatti fu inviato ad Ankara. Dopo il 25 luglio, su indicazione del re e su suggerimento di G. Visconti Venosta, P. Badoglio lo nominò ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] e del Platina, pure mantenendo intatti i suoi principi cattolici: fu ospite di Bartolomeo Scandiano nella sua villa di di non aver potuto soddisfare questo desiderio. Nel 1524 il re lo fece nominare da Clemente VII abate mitrato di Santiago nell ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] dell'autorità papale, né al consolidamento dei gruppi cattolici.
L'attività dell'A. era perciò condizionata da vi rimase fino all'abdicazione di Napoleone; imbarcatosi per Genova col re Vittorio Emanuele, si recò a Savona ad incontrare Pio VII, ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] singoli protagonisti: si segnalano i volumi della Storia del movimento cattolico in Italia, diretta da F. Malgeri, V-VI, biellese, 1953, n. 4, con diversi articoli dedicati a Pella; G.C. Re, Fine di una politica, Bologna 1971; F. Boiardi, G. P., in ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] 1834).
In questa diocesi a confessione mista (circa 30.000 cattolici e 20.000 valdesi), il ministero dello Ch. coincise con le dimissioni del 22 ottobre di M. d'Azeglio, il 24 il re aveva convocato il Cavour, pur pensando che un ministero di destra, ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] frattanto, concepiva la sua opera sulla Transilvania proprio in polemica col Bruto.
Certo questa ostilità da parte cattolica, che il re non poteva evidentemente ignorare, influì sulla composizione dell'opera: il nunzio stesso, nell'agosto 1584, aveva ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...