Cardinale e uomo politico spagnolo (Torrelaguna 1436 - Roa 1517). Dopo essere stato impiegato a Roma nei tribunali ecclesiastici fino al 1465, tornò in Spagna. Fattosi (1484) francescano, nel 1492 divenne [...] condussero alle grandi vittorie dei primi anni del sec. 16º. Alla morte di Ferdinando il Cattolico, nel 1516, fu reggente e riuscì a salvare l'eredità dei recattolici domando rivolte e intrighi, e a tramandare intatto il potere a Carlo V. Anche come ...
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Storico e pensatore politico (Talavera de la Reina 1536 - Toledo 1624), gesuita. Prof. di esegesi a Roma (dal 1561) e più tardi di teologia a Parigi (1569). Tornò in patria nel 1574. Nella sua opera principale, [...] da lui stesso in castigliano, 1601), egli narra la storia di tutti i regni spagnoli fino all'epoca dei recattolici, inserendovi considerazioni morali, descrizioni, lettere. Ma il suo nome è soprattutto legato alle polemiche sorte attorno al De rege ...
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Ecclesiastico (Talavera de la Reina 1428 circa - Granada 1507), monaco gerolamino. Esperto in ebraico e arabo e celebre predicatore, fu confessore dei ReCattolici. Vescovo di Ávila (1485), fu arcivescovo [...] di Granada, subito dopo la conquista della città nel 1492. La sua tolleranza verso i Mori, opposta ai metodi sbrigativi sollecitati da altri, causò molte conversioni ma insieme accuse inquisitoriali: fu ...
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Scrittore spagnolo (secc. 15º-16º), vissuto probabilmente alla corte dei ReCattolici; compose due romanzi, Breve tratado de Grimalte y Gradissa (1495) e Historia de Grisel y Mirabella con la disputa de [...] Torellas y Braçayda, nei quali ricordi di letture del Boccaccio e di Enea Silvio Piccolomini vengono utilizzati come temi del nuovo genere romanzesco sentimentale che sul finire del secolo 15º sostituisce ...
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È il nome più accreditato del correttore dei primi tre libri dell'Amadís de Gaula, rielaboratore del quarto e autore del quinto, che ha per titolo Las Sergas de Esplandián. Benché nella prima edizione [...] de Montalvo, in tutte le edizioni successive questi è indicato col nome Garci Ordóñez. Di lui si hanno scarse notizie: alcuni ritengono fosse "corregidor" di Medina del Campo al tempo dei ReCattolici; alcuni documenti ne datano la morte al 1505. ...
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Uomo d'armi e scrittore castigliano (sec. 15º-16º); capitano della guardia dei recattolici, s'interessò della riforma della fanteria secondo il modello svizzero. Partecipò nel 1509 alla spedizione di [...] Orano, lasciando una Relación de la toma de Mazalquivir. Aderì alla rivolta dei Comuneros, fruendo poi del perdono concesso da Carlo V dopo la battaglia di Villalar. Scrisse, tra l'altro, una Historia ...
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Scrittore spagnolo (sec. 15º). Compose una Crónica de los reyes católicos che, partendo dagli ultimi anni del torbido regno di Enrico IV, arriva fino alla guerra sostenuta dai ReCattolici contro le pretese [...] di Alfonso V di Portogallo alla successione al trono di Castiglia. La Crónica ha un notevole interesse sia per la veridicità della narrazione, sia per lo stile dai periodi brevi e stringati ...
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Scultore (Settignano 1469 - Saragozza 1519). Attivo in Spagna dal 1510, fu tra i maggiori propagatori dei modi scultorei fiorentini e romani premichelangioleschi: tomba di Diego Hurtado de Mendoza (1510) [...] nella cattedrale di Siviglia, tomba dell'infante Giovanni in S. Tommaso d'Ávila (1512) e mausoleo dei recattolici (Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia) nella Cappella Reale di Granata (1517). ...
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Capitano e scrittore spagnolo (forse Ciudad Real 1451 - Granada 1531), autore di una Breve parte de las hazañas del excelente nombrado Gran Capitán, sulla giovinezza di Gonzalo di Cordova, soprattutto [...] in relazione alla guerra di Granata, alle cui vicende (1482-94) P. aveva partecipato acquistando fama di valorosissimo guerriero. Fu confuso talora con Hernando del Pulgar, il cronista dei recattolici. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...