Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 1298-1308), pensarono mai di cingere la corona imperiale: il re tedesco era ormai un semplice capo casata che svolgeva una sua ’innografo P. Gerhardt. Maggiore equilibrio si coglie nei poeti cattolici, fra cui il gesuita F. von Spee e soprattutto ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] successive vicende trasformarono i contrasti politici in guerra civile (1642; fig. 2).
Mentre intorno al re si schieravano anglicani, cattolici e la maggioranza dei gentiluomini (cavalieri), la massa dei borghesi, dei piccoli proprietari rurali, dei ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] da cristiani, in maggioranza copti, per il resto cattolici di vari riti e greco-ortodossi. Esistono varie minoranze La riunione dei due organismi in un solo Stato nazionale fu compiuta dal re dell’Alto E. Menes, con il quale ha inizio la I dinastia ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di Luigi XIV era fallito, ma la rivalità personale tra il Re Sole e Guglielmo III costituì, da allora in poi, un P. da Erasmo da Rotterdam, che tra le posizioni della Chiesa cattolica e i nuovi orientamenti protestanti di M. Lutero, G. Calvino e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] punto di vista religioso: di fronte alla stragrande maggioranza di cattolici (90,1%), gli ortodossi costituiscono lo 0,4% della al trono di Stanislao Augusto Poniatowski (1764) furono il re stesso e la sua cerchia a farsi portavoce del partito ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] dopo la morte di Giovanni, con la successione al trono, nel 1592, del figlio Sigismondo, educato nella religione cattolica e re di Polonia fin dal 1587. Lo zio di Sigismondo, il duca Carlo, fervente protestante, approfittò subito della lontananza ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] del 1950 (dove il 57% dei votanti si espresse per il ritorno del re), Leopoldo III abdicò in favore del figlio Baldovino, salito al trono nel 1951. I cattolici (dal 1945 divisi in Partito cristiano popolare, ala fiamminga, e Partito cristiano sociale ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] 5,5% in totale, fra cattolici romani, cattolici greci, cattolici armeni, nestoriani, greco-ortodossi, importante impero che contrastò dapprima l’espansione verso il Mediterraneo dei re mesopotamici di Akkad e fu infine distrutta verso il 2250 a ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] degli Assiri (722 a.C.). Nel 586 a.C. il re babilonese Nabucodonosor occupò e distrusse Gerusalemme, deportando la popolazione in . peggiorò con la Controriforma: non solo nei paesi cattolici, ma in tutta Europa essi furono costretti ad abitare ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] Giovanni Asjan II, poco dopo passò per la maggior parte ai re serbi della Rascia. La battaglia di Kosovo (1389) portò in . Nel 17° sec. pubblicano opere in albanese i vescovi cattolici Pietro Budi, Francesco Bardhi o Blanco, Pietro Bogdano, e nel ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...