ALTOBELLI, Carlo
Alberto Caracciolo
Nato a San Vito Chietino il 22 genn. 1857, divise la sua attività politica e forense fra l'Abruzzo natale e Napoli. In questa città si trovava a svolgere gli studi [...] si fece notare nella vita pubblica, portando al re un messaggio degli studenti partenopei per lo scampato attentato protesta alla Camera contro gli accordi ministeriali con candidati cattolici (patto Gentiloni), all'indomani delle elezioni del 1913, ...
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BOLLANI, Domenico
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo, appartenente al patriziato veneziano, se ne ignora la data di nascita. Entrò nell'Ordine domenicano il 12 marzo 1570, nel convento di Brescia, passando [...] del sovrano, con le relative, rovinose conseguenze politiche, il B. suggerisce che la Santa Sede e gli Stati cattolici si garantiscano chiedendo al re la consegna di alcune fortezze, e altre minori misure, come quelle di mettergli "a canto un paro de ...
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cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] nel 1162; di Calatrava fondato nel 1158 da don Sancio III re di Castiglia; della Mercede istituito nel 1218 allo scopo di riscattare confermati dai pontefici, e ottenevano da sovrani e signori cattolici donazioni e concessioni. Nel sec. 16°, per ...
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AGAPITO (Flavius Agapitus)
Paolo Lamma
Entrato piuttosto tardi nella vita pubblica, dopo esser vissuto alquanto oscuramente in Liguria, dove lo conobbe Ennodio (Epistolae, l. I, ep. 13), alla corte di [...] finalmente, insieme con Teodoro, Importuno ed un altro Agapito si recò presso Teoderico, quando il re, nel 525, aveva iniziato le sue misure contro i cattolici. Fu inviato insieme con papa Giovanni I e gli altri sopra nominati a Costantinopoli con l ...
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Buganda
Regno sulla riva N del Lago Vittoria (nell’od. Uganda). Secondo tradizioni del popolo ganda, il primo kabaka («re») che unì i clan dell’area fu Kintu Kato (ca. 13°-14° sec.), ma la nascita del [...] con mercanti arabi e missionari europei e si avvicinò, senza convertirsi, a cristianesimo e islam. Le rivalità fra cattolici, anglicani, musulmani e tradizionalisti scatenarono la persecuzione anticristiana di Mwanga (regno 1884-97), che tuttavia non ...
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Mutesa I, Mukaabya Walugembe
Re (kabaka) del Buganda (Mulago 1838 ca.-Nabulagala 1884). Salito al potere nel 1856, M. proseguì la politica del padre, Suna II, accentrando il potere e rivaleggiando con [...] minaccia dell’espansionismo egiziano cercò l’alleanza con gli europei, favorendo l’insediamento delle missioni protestanti (1877) e cattoliche (1879). La speranza di ricevere in cambio un aiuto militare diretto si rivelò però vana e l’apertura di ...
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Mwanga II
Kabaka («re») del Buganda (n. 1866 ca.-m. 1903). Successe al padre Mutesa I nel 1884. Per preservare le tradizioni ganda dalle crescenti influenze esterne, perseguitò duramente cattolici, anglicani [...] protettorato britannico, ma nel 1897 lanciò una rivolta. Deposto e ripetutamente sconfitto, fu catturato e deportato alle Seychelles (1899), insieme col rivale mukama («re») Kabarega del Bunyoro. Morì in esilio, dopo la conversione al cristianesimo. ...
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Halifax, George Savile marchese di
Statista e scrittore (Thornhill 1633-Halifax House 1695). Membro influente della Camera dei comuni, creato visconte nel 1688, ebbe sempre posizioni di spicco nella [...] II, Giacomo II e Guglielmo III d’Orange. Nel 1672, come ambasciatore a Parigi per le trattative riguardanti i cattolici d’Inghilterra e i sacerdoti della Chiesa romana, fallì nella sua missione. Fu presidente della Camera dei lord, guardasigilli ...
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polveri, congiura delle
Complotto progettato nel 1605 da alcuni esponenti cattolici inglesi contro il re Giacomo I, colpevole di aver tradito le loro attese dopo essere succeduto a Elisabetta I. Il piano [...] prevedeva di far esplodere la Camera dei lord, provocando l’uccisione del re e di una gran parte della nobiltà, durante la cerimonia di apertura del 5 novembre 1605. La scoperta del complotto portò alla condanna a morte degli attentatori e a un’ ...
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orangista
Sostenitore della dinastia degli Orange-Nassau. Il termine designò inizialmente i seguaci di Guglielmo III, statolder delle Province unite e re d’Inghilterra (1689), in lotta contro gli stuardisti [...] in Inghilterra e i cattolici in Irlanda. In seguito, nel 20° sec., passò a definire, in Irlanda del Nord, i sostenitori del protestantesimo e dell’unione con la Gran Bretagna. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...