Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] da cristiani, in maggioranza copti, per il resto cattolici di vari riti e greco-ortodossi. Esistono varie minoranze La riunione dei due organismi in un solo Stato nazionale fu compiuta dal re dell’Alto E. Menes, con il quale ha inizio la I dinastia ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] . (anche o. sacro). O. religiosi Nella Chiesa cattolica, società di vita comune, approvate dall’autorità ecclesiastica, il conferimento dei gradi cavallereschi rimasero prerogative personali del re. A celebrazione dell’avvenuta unità d’Italia e dell ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] inizio del 4°, s. Gregorio l’Illuminatore ottenne dal re Tiridate il riconoscimento del cristianesimo come religione di Stato. si stabilì a Kraim in Libano e creò il patriarcato armeno cattolico di Cilicia.
Con il trattato di Turkmanciāi (1828) la ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] G. conta oggi circa 100.000 fedeli.
I cattolici di rito greco-bizantino sono sottoposti al patriarca melchita e ai cristiani rimasero solo San Giovanni d’Acri e Tiro. Il titolo di re di G. si mantenne anche in seguito e fu portato da Federico II di ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] altre perfezioni di Dio.
Anche più incisiva nella storia della teologia cattolica è l'opera teologica di S., nutrita di amplissime letture e I, S. fece valere tali principî teorici. Il re d'Inghilterra sosteneva di avere, in quanto membro principale ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] è stato per secoli un testo classico. Egli, gradito ai cattolici per certi lati della sua opera, per altri lati riuscì di Borgogna, creduto destinato al trono, l'ideale del re sottomesso alla giustizia, desideroso della felicità dei sudditi di ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] Roey.
Conversazioni di M. Serie di 5 incontri tra esponenti anglicani e cattolici, tenutisi a M. tra il 1921 e il 1926, per studiare le nel 1513 tra l’imperatore Massimiliano ed Enrico VIII re d’Inghilterra, come risposta alla Lega franco-veneziana ...
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(gr. Χαλδαῖοι)
Storia
Società aramaiche dell’Asia anteriore, forse originarie dell’Arabia orientale, che verso l’11° sec. a.C. entrarono da S nella Mesopotamia, stanziandosi tra la Babilonia e il Golfo [...] vicende dei piccoli Stati c. sono intimamente legate alla politica filobabilonese dei re assiri. Nel 731, Ukīnzēr è il primo sovrano c. che riesce tre, in Siria e Libano con una; altri c. cattolici si trovano in Turchia, Egitto e Stati Uniti; in ...
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Cappuccino (Brindisi 1559 - Belém, Lisbona, 1619); dedicatosi alla predicazione, combatté il protestantesimo in Italia, Boemia, Austria e Germania, e ai primi del sec. 17º lavorò per la costituzione della [...] lega degli stati cattolici contro l'Unione dei principi protestanti, recandosi in missione a tal fine presso Filippo III re di Spagna. Ebbe molti incarichi dalla Santa Sede e fu generale del suo ordine (1602). Delle sue opere, più significative sono ...
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Assumendo il termine nel senso più ampio di lettera pontificia destinata alla totalità del clero e dei fedeli del mondo cattolico, o di una determinata nazione, o almeno a una categoria di persone (per [...] .
Di carattere occasionale sono: l'epistola apostolica Sancti Stephani (6 agosto 1970) ai cattolici ungheresi, nel millennio della nascita e del battesimo del santo re; l'epistola apostolica Benignissimus Deus (22 febbraio 1965) per il 75° della ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...