Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] 5,5% in totale, fra cattolici romani, cattolici greci, cattolici armeni, nestoriani, greco-ortodossi, importante impero che contrastò dapprima l’espansione verso il Mediterraneo dei re mesopotamici di Akkad e fu infine distrutta verso il 2250 a ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] degli Assiri (722 a.C.). Nel 586 a.C. il re babilonese Nabucodonosor occupò e distrusse Gerusalemme, deportando la popolazione in . peggiorò con la Controriforma: non solo nei paesi cattolici, ma in tutta Europa essi furono costretti ad abitare ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] Giovanni Asjan II, poco dopo passò per la maggior parte ai re serbi della Rascia. La battaglia di Kosovo (1389) portò in . Nel 17° sec. pubblicano opere in albanese i vescovi cattolici Pietro Budi, Francesco Bardhi o Blanco, Pietro Bogdano, e nel ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] convertitosi poi al cristianesimo (1253), fu incoronato re. I suoi successori tornarono al paganesimo; con rinascita del lituano.
Perdurando il confronto fra protestanti e cattolici, si affinò intanto la coscienza linguistica e letteraria: il ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] popolazione, è quella evangelico-luterana; poche centinaia i cattolici.
Condizioni economiche
Povera di risorse naturali, l’I La prosa trova espressione nelle saghe, che narrano vite di re e personaggi famosi e storie di intere famiglie. Si tratta, ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] inizio del 4°, s. Gregorio l’Illuminatore ottenne dal re Tiridate il riconoscimento del cristianesimo come religione di Stato. si stabilì a Kraim in Libano e creò il patriarcato armeno cattolico di Cilicia.
Con il trattato di Turkmanciāi (1828) la ...
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(ebr. Yĕhūdīt, gr. 'Ιουδίϑ, lat. Iudith) Nella Bibbia, eroina del libro che porta il suo nome. Il libro è conservato in greco; il canone ebraico lo esclude mentre quello cattolico lo accetta. Giovane [...] del quale esistono altre recensioni più tarde: anche gli esegeti cattolici non nascondono le difficoltà molto notevoli di conciliarne i dati con la storia del periodo (Nabucodonosor re degli Assiri; Betulia mai nominata in altri documenti ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] déraison, o almeno l'ombra del dubbio, perfino nel secolo del Re Sole, o in quello dei Lumi. Lo stesso può dirsi per 1993) si concentra sui legami con la famiglia, l'arte, la religione cattolica; mentre la poesia di J. Bornholdt (n. 1960: This big ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] -Karabah (un territorio abitato in maggioranza da Armeni cattolici, inserito nell'Azerbaigian in seguito a un accordo sono stati rinvenuti ceramica, monete e un medaglione del re Huvishka della dinastia Kushana (arte gandharica della seconda metà ...
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SARAMAGO, José
Ettore Finazzi Agrò
Narratore, poeta e drammaturgo portoghese, nato ad Azinhaga (Ribatejo) il 16 novembre 1922. Trasferitosi con la famiglia a Lisbona, fu costretto a interrompere gli [...] di Mafra, nei pressi di Lisbona, voluta dal re Giovanni iv per assolvere a un voto. Nella cupa volta apocrifa, della parabola evangelica, che ha suscitato fragorose polemiche in ambito cattolico. Tra l'uno e l'altro, si collocano il romanzo ''a ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...