Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] .
In misura anche maggiore questo accade nella letteratura colta della fine del secolo e nell’ambiente culturale che fiorisce sotto i Recattolici tra il 1474 e il 1516: A. Montesino, J. de Padilla, J. del Encina (considerato il fondatore del teatro ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] soprattutto nella tradizione indigena, leggendaria e nazionale che ha attinto i suoi capolavori: dall'età dei Goti, ai re nazionali, ai reCattolici, fino all'epoca contemporanea degl'imperatori, L. de V. ha creato i suoi drammi più potenti (come El ...
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Romanza, componimento poetico spagnolo di carattere epico-lirico, in doppi ottonari assonanzati, di cui è attestata l’esistenza già a metà del 15° secolo. Disdegnato dapprima dalle classi più colte, all’epoca [...] dei recattolici diventò oggetto di elaborazioni artistiche. M. Milá y Fontanals (De la poesía heróico-popular castellana, 1874) riconobbe nei r. i frammenti superstiti degli antichi cantares de gesta. Tale interpretazione è stata ripresa nelle sue ...
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Scrittore spagnolo (secc. 15º-16º), vissuto probabilmente alla corte dei ReCattolici; compose due romanzi, Breve tratado de Grimalte y Gradissa (1495) e Historia de Grisel y Mirabella con la disputa de [...] Torellas y Braçayda, nei quali ricordi di letture del Boccaccio e di Enea Silvio Piccolomini vengono utilizzati come temi del nuovo genere romanzesco sentimentale che sul finire del secolo 15º sostituisce ...
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È il nome più accreditato del correttore dei primi tre libri dell'Amadís de Gaula, rielaboratore del quarto e autore del quinto, che ha per titolo Las Sergas de Esplandián. Benché nella prima edizione [...] de Montalvo, in tutte le edizioni successive questi è indicato col nome Garci Ordóñez. Di lui si hanno scarse notizie: alcuni ritengono fosse "corregidor" di Medina del Campo al tempo dei ReCattolici; alcuni documenti ne datano la morte al 1505. ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] dell'opinione pubblica per i suoi legami con la Spagna: un suo antenato era stato ambasciatore di Ludovico il Moro ai reCattolici, egli stesso era discendente di José Palafox y Melzi, eroico difensore di Saragozza nel 1808, e aveva titolo di grande ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] si preparò con pazienti studî, tra cui quello della lingua araba. Argomento è la conquista che di Granata fecero i ReCattolici nel fatidico anno 1492. Esuberanza di luci, sfarzosa profusione di colori, calda immaginazione descrittiva è ciò che più ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] assunto la carica di segretario latino di Enrico VII, veste nella quale il 2 luglio 1496 scriveva direttamente ai recattolici Ferdinando e Isabella per patrocinare l'unione matrimoniale con la casa regnante inglese, e nel 1498 manteneva rapporti con ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] Triumpho Granatensi, che racconta la caduta di Baza nel 1489, a Bernardino Lopez de Carvajal, dal 1488 ambasciatore dei ReCattolici (HCR 13253, IGI 7981, IERS 1176; Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 2222, cc. 27r-45r con rubriche, correzioni ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...