BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] alla Chiesa, e tale da creare gravi problemi di coscienza al re e da sottrarre agli ordini costituzionali l'appoggio politico e morale della parte dell'opinione pubblica cattolica, ma liberale. Nell'impossibilità in cui, a suo giudizio, si trovava ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] del LUDOVISI, Ludovico, che in giugno offrì all'Olivares anche una grossa somma di denaro per sovvenire alle necessità del reCattolico.
Logorato dalla podagra, la malattia che lo aveva afflitto tutta la vita, il LUDOVISI, Ludovico morì a Bologna il ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] come nipote di Caterina d'Aragona era il vero antagonista del re d'Inghilterra. Il proposito di non impegnarsi a favore di determinò anche il suo atteggiamento nei confronti della "Riforma cattolica", della quale vide gli esordi negli ultimi anni di ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] ritirato dall'insegnamento universitario e con l'autorizzazione del re si era dedicato all'attività forense in qualità di anticlericale, che registrò vivaci reazioni da parte della stampa cattolica. Nel terzo centenario della morte fu inaugurato a San ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] forse proprio della sua scettica indifferenza per le contese teologiche che travagliavano il mondo cattolico: era, insomma, un omaggio alla splendida corte del Re Sole e, nello stesso tempo, esprimeva la volontà della Curia di ridurre la controversia ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] la parentesi degli anni accademici 1925-26 e 1926-27 alla Cattolica di Milano, fino al 1933.
Fu questo un periodo decisivo a Pio XII - di cui apprezzò peraltro le aperture de re Biblica -, considerò il pontificato Roncalli uno dei due soli periodi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] Il suo animo sinceramente devoto e fedele al Vangelo e alla Chiesa cattolica ne fu impressionato, ed egli non dimenticò mai più le cose lì presupposto, e cioè che «non può stare un regno sotto un re se non sta primo sotto un Dio», l’unico vero Dio, ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] dell'autorità papale, né al consolidamento dei gruppi cattolici.
L'attività dell'A. era perciò condizionata da vi rimase fino all'abdicazione di Napoleone; imbarcatosi per Genova col re Vittorio Emanuele, si recò a Savona ad incontrare Pio VII, ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] sui libri" (p. 69).
Attivo nei circoli universitari cattolici di Roma, vi strinse grande amicizia con Paolo Mattei Gentili di Malines, a un tentativo di mediazione tra Vaticano e Quirinale del re Alberto del Belgio (cfr. "diario" del C. in De Luca, ...
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Giurista francese d'origine tedesca (Parigi 1524 - Basilea 1590). Uno tra i principali sostenitori della nuova scuola del diritto, che raccomandava lo studio della storia, delle lettere e della filosofia, [...] fu chiamato a succedere al Cuiacio a Bourges: ma fu costretto a fuggire per l'ostilità dei cattolici. A Parigi, dove si rifugiò, fu nominato storico del re. Riavuta la cattedra di Bourges in seguito alla pace del 1570, dopo la notte di S. Bartolomeo ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...