Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] . Il cardinale Consalvi dovette abbandonare il principio che, sotto la vecchia monarchia, faceva della "religione cattolica, apostolica e romana" la religione "del Re e del regno". Ora il cattolicesimo non era altro che "la religione della grande ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...]
Se i Doveri degli uomini del Pellico, la Morale cattolica e una Vita di s. Giuseppe Calasanzio rappresentarono la posto fine Kant e Robespierre, decapitando l'uno Iddio l'altro il re. Di un simile modo d'intendere il frutto del terrore e del ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] promette l'investitura, valida anche pei "descendentes", di tutto il dominio ottomano (eccezion fatta per le terre riserbate al recattolico e all'imperatore) inclusi gli ampliamenti che il C., novello campione di Cristo, farà. Più stringato l'altro ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di Chièvres e con le minacciose dichiarazioni dell'imperatore "over il Re di Franza mi ruinerà del mondo, o quel farò il più , cui Morone, Badia e il C. insieme ai teologi cattolici tedeschi apportarono non poche modifiche.
Il 27 aprile vi fu il ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] e dolore lo svolgersi degli avvenimenti politici. Esprime al re e alla regina la propria amarezza per essere stato " 543-47 M. Scaduto, Episodi d. politica eccles. di F. C., in La Civiltà cattolica, 1945, IV, pp. 1424, 233-44 F. Olgiati, F. C. e la ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] Gesù lo prevenne con una domanda: "Che cosa ti pare, Simone? I re di questa terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri A. Ferrua, La storia del sepolcro di San Pietro, "La Civiltà Cattolica", 103, 1952, t. I, pp. 15-29.
Apocrifi del ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] un nuovo ministero Azeglio, da cui il C. restò ovviamente escluso. Il re giocò contro il C. le sue carte (Romeo, II, 2, pp di constatare che qualcuno, anche in Francia, poteva, fra i cattolici liberali, avvicinarsi al C., se non sposame tutte le idee ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] annunzio itinerante del Vangelo e "segno" per il nostro tempo, "La Civiltà Cattolica", 136, 1985, nr. 3252, pp. 545-57.
G. Zizola, fine millennio, Milano 1996.
L. Sandri, L'ultimo Papa re. Wojtyła, breve storia di un pontificato controverso, Roma 1996 ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] in tutto il loro rigore gli storici odi fra cattolici e protestanti, e le conseguenze, anche economico-sociali, 15maggio, raccomandava al Balbo di non dimenticare che "a Napoli Re e popolo si accordano in questo: che vogliono essere Napoletani e ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] del governo. Falliti i tentativi del De Nicola e dell'Orlando, il re rimandò il governo al giudizio del Parlamento. Il 16 e 17 febbraio il 'art. 7 fece opera di mediazione fra laici e cattolici, dando però alla fine voto favorevole allo stesso (ibid ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...