FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] stato un ritorno all'assolutismo da parte del re Giovanni VI, esposto peraltro alle pressioni ultrareazionarie della Dublino molti lo criticarono, ma all'inizio del 1850 la gerarchia cattolica in Gran Bretagna era finalmente restaurata.
Il F. morì a ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] , quindi, con gran sollievo l'enciclica Graves de communi re (1901), che al termine di "democrazia", unito a era tanto a lungo battuto contro i pericoli di una politicizzazione dell'azione cattolica.
Il M. morì a Fossano il 29 luglio 1909.
Fonti e ...
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DORIA, Giorgio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 4 dic. 1708 dal marchese Andrea e da Livia Maria Centurione. Fu inviato a studiare a Roma nel collegio Clementino insieme col cugino Carlo Spinola. [...] fosse aspettati a Roma: le tensioni fra gli Stati cattolici non sembravano appianabili. Il D. avrebbe dovuto cautamente puntava sulla Boemia e qui Carlo Alberto fu incoronato re il 26nov. 1741. Contemporaneamente le armate prussiane calavano ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] 1741, di Carlo Alberto di Wittelsbach, principe elettore di Baviera e re di Boemia, il quale aveva assunto appunto il nome di Carlo suoi sostenitori di voler promuovere senza riserve gli interessi cattolici in Germania.
In questa situazione il B. ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] della "cruzada" e dell'"excusatio". Inoltre le stesse concezioni politico-religiose del re lo portavano a ritenere la lotta al Turco a fianco della Chiesa cattolica un dovere fondamentale della Corona di Spagna. Fu accettata anche la proposta di ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] segno inequivocabile della viva preoccupazione suscitata negli ambienti cattolici dal trionfo ugonotto di Saint-Germain. Lo et alla divisione del regno, che al servitio de Dio et del re, et che haveano caro tenerlo debile et di più, che, essendo ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] della corte e dello Stato fossero affidate a cattolici, doveva favorire il rafforzamento degli Ordini religiosi S. Maria in Trastevere. Cinque giorni dopo il Ludovisi informava il re che il D. desiderava tornare a Roma prima dell'inverno. Lasciata la ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] nelle relazioni tra Paesi cattolici e Paesi protestanti. In precedenza, il 6 sett. 1548, il re di Polonia Sigismondo II dalle origini ai nostri giorni, Napoli 1969, p. 169; N. Del Re, Il vicegerente del Vicariato di Roma, Roma 1976, p. 42; H.D ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] il Balbo delle Speranze d'Italia, e, come per molti altri cattolici conservatori, il "giobertismo" gli fu tramite per una convinta e liberalismo. Il D. partecipò quindi agli entusiasmi per il re costituzionale, per Gioberti e per Pio IX, ma rimase ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] attacchi" fra i due sovrani, per creare un fronte cattolico unito e portare il cattolicesimo alla riscossa, tramite il Báthory il momento il problema di Andrea Báthory venne differito, perché il re inviò quel suo nipote a Roma, con altro incarico; ma ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...