CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] d'Azeglio, lo scioglimento della Camera e l'appello del re al paese per nuove elezioni (il noto proclama di governo della Destra (1866-1874), Torino 1954; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1955, pp. 721, 723; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] ai granduchi, ricevette un’educazione letteraria, di impronta cattolica. Dopo aver intensamente viaggiato nel periodo della giovinezza, la tesi secondo cui la rottura fra il papato e il re di Francia Filippo il Bello fu l’avvenimento che, precipitando ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] nella società religiosa, snaturando la bilanciata costituzione cattolica": I, p. 102), che suona severamente Alberto)in cui sono enumerati anche le opere e i carteggi inediti del re che il C., quale direttore della Biblioteca reale, ebbe sotto mano.
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] ereditari austriaci. Dopo essersi adoperato per l'elezione di Carlo a re dei Romani, il 28 giugno 1519 fu presente all'ingresso dei Tedeschi contro la Curia e tutti i preti e monaci cattolici in Germania.
Quando all'inizio di maggio del 1525 nel ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] tesi della pubblicistica che lo sosteneva.
Sin dal 1663 il re di Francia aveva reclamato i Paesi Bassi alla moglie Maria Teresa , dinanzi all'atto di accusa rivolto dagli ambienti cattolici alla nuova cultura e ai suoi progetti di rinnovamento ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] stesso del F. era tutto un programma e voleva ricordare il re d'Inghilterra Edoardo III dal quale Maria discendeva). Essa rientrava nel più vasto progetto di una restaurazione cattolica in Inghilterra e contemplava a tale scopo il matrimonio con un ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] e un riflesso degli allarmi che agitavano vari apologisti cattolici alla vigilia della condanna all'Indice dell'Esprit des lois Siviglia. Giunto a Torino il 23 aprile, accolto dal nuovo re e suo antico allievo Carlo Emanuele IV, fu ospitato dapprima ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] , ma non venne eletto, nonostante l'appoggio dei cattolici. Continuò naturalmente la sua attività di propagandista e di il sovrano e discusse col duca stesso l'eventualità di un'abdicazione del re e di una sua reggenza: un'ipotesi che ebbe il suo peso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] in atto
una politica discriminatoria nei confronti dei non cattolici che si era risolta in una vera e propria abdicazione di autonomia manifestato dagli insorti. La politica seguita dal re Carlo Alberto si era rivelata del tutto insufficiente, e ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] due anni dopo, a rinnovare la lega difensiva con i Cantoni cattolici svizzeri, stipulata nel 1577 da Emanuele Filiberto e rinnovata in a Parigi, a Il balletto degli alchimisti o al Dono dei Re dell'Alpi a Madama Reale, ebbe una larga fortuna anche in ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...