DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] Lágrimas, generalissimo delle armi reali in campagna. Appreso che il re di Congo, Alvaro VIII Alfonso, era a Mpemba, a susseguente persecuzione dei missionari cattolici; i progetti di unione con la Chiesa di Roma, mediati dal re di Polonia Giovanni ...
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TREVISANATO, Giuseppe Luigi.
Giovanni Tonolo
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia in Giudecca, il 15 febbraio 1801 da Giuseppe e da Anna Maria Forcellato.
Trasferitosi ancora fanciullo [...] il Te Deum a S. Marco in presenza del re. Tale accoglienza entusiasta spinse i vescovi lombardi a inviare dal 1849 alle soglie del Novecento, Venezia 1987; G. Vian, La chiesa cattolica e le altre chiese cristiane, in Storia di Venezia, a cura di ...
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TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] nel cercare e indicare una via di uscita al disagio dei cattolici di quell’epoca esercitando un’azione di sostegno e di tuttodì si dà lo spettacolo di una lotta sorda fra un re che regna senza governare, fra ministri che governano senza regnare, ...
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RICCIULLI, Antonio
Luca Addante
RICCIULLI, Antonio. – Nacque a Rogliano presso Cosenza, pare il 30 maggio 1582 da Sempronio, mentre non è noto il nome della madre (il nome del padre è in Capone, 1677, [...] dal 1627 al 1632 (Caffiero, 2004, pp. 14, 60; N. Del Re, Il vicegerente del Vicariato di Roma, Roma 1976, p. 54). Assumeva in Città di Castello 1892; G.M. Monti, Studi sulla Riforma cattolica e sul papato nei secoli XVI-XVII, Trani 1941; C. ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] Urbino, non lo riteneva candidabile al papato, lo giudicava «molto intelligente delle cose ecclesiastiche» e «buon servitore del recattolico» (Seidler, 1996, pp. 227 s.). Parravicini riceveva in effetti, sin dal 1601, una pensione di 1000 scudi da ...
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BRANCALASSO, Giulio Antonio
Luigi Firpo
Scrittore politico dell'età della Controriforma, è noto soltanto attraverso la sua Philosophia regia, definita "medulla politicorum, compendium artis catholice [...] di un prolungato soggiorno in Spagna, dove afferma infatti di essere stato "per due volte, alla corte del ReCattolico, per spazio di molti anni, al tempo dei re Filippo II e III"; il ricordo diretto di un incontro fra il primo dei due sovrani e il ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] nel comune di Modena sotto il dominio liberale, il suo annullamento e la rivincita avveni . re, Modena 1897; Al congresso cattolico di Taranto. La Democrazia cristiana e l'Opera dei Congressi, Monza 1901; La parola di Leone XIII all'Italia e ...
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SERRA, Giacomo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova intorno al 1570, da Antonio e da Claudia Lomellini.
Apparteneva a una famiglia di banchieri di Portico Vecchio, che però nella riforma degli ordinamenti [...] presenza gesuita e di salvaguardare le posizioni dei cattolici, sempre a rischio di essere pregiudicate.
Rientrò a , passim e Appendice (Instruttione che si dà a V.S. mons.re S...); B. Emich, Territoriale Integration in der Frühen Neuzeit. Ferrara un ...
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VEROSPI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1571 da Girolamo e da Penelope di Antonio Gabrielli. La famiglia paterna era di origini castigliane.
Il nonno Ferdinando (altrimenti detto Ferrante), [...] , e di premere per l’assegnazione senza indugi del titolo di elettore del Palatinato al cattolico duca Massimiliano di Baviera, dopo la sconfitta e la fuga del ‘re d’inverno’, Federico V. Egli aveva poi il compito di sollecitare la traduzione a Roma ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] all'Archinto di promuovere un'anacronistica lega difensiva fra i principi cattolici della Germania contro gli eretici (Borg. lat. 308, ff. la spedizione: vincere, cioè, l'opposizione del re di Portogallo, che temeva dalla visita apostolica una ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...