NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] capace di emarginare, a sinistra e a destra, socialisti e cattolici.
Gravida di aspettative andate deluse, la sua fu in ultima nell’aula magna del Collegio Romano a cui presenziò anche il re. Il discorso che tenne in questa circostanza, per il valore ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] . Ne nacque un libello anonimo, Annotazioni pacifiche di un parroco cattolico a mons. vescovo di Pistoia e Prato sopra la sua lettera quindicenne, figlio del defunto Ludovico I di Borbone Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone Spagna, ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] che sia il grosso Cartulario del Monastero della Pomposa colla Cronologia dei Papi, Re, Imperatori ed Abbati dal X sec. a tutto il XIV, che si del suo monastero, delle ragioni della Chiesa cattolica, avrebbe anzi lasciato cadersi il mondo addosso, ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] osarono toccare il reliquiario caduto accanto al cadavere; chiamarono un Longobardo, noto come devoto cattolico, e a lui fecero raccogliere il sacro oggetto da terra. Il re si diede premura che fosse foggiata in oro un'altra chiave simile; la inviò ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] un crocifisso in bronzo simile a quello realizzato per il re di Spagna e conservato presso l’Escorial (Montanari, A. Casoli, Il cardinal S. P. e la Repubblica di Venezia, in Civiltà cattolica, LI (1900), 3, pp. 530-545; B. Croce, Problemi di estetica ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] ad ostacolare in tutti i modi la buona riuscita dei negoziati fra il re, il papa e l'esarco, modificando la politica che aveva sin'allora parte pagani ancora, come il loro duca - e Romani cattolici. Come fa notare il Mochi Onory, non c'è rimasta ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] ponendo le basi per un ampio progetto di biografie politiche dei re di Roma. Il Romulo, pubblicato a Bologna nel 1629, Philippe IV, in Repubblica e virtù. Pensiero politico e monarchia cattolica fra XVI e XVII secolo. Atti del Convegno, Milano, 1993 ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] anno prima il D. aveva richiesto e ricevuto dal re Francesco I la cittadinanza francese; nella lettera di concessione è alle parziali letture che subiva nel corso della controversia cattolico-luterana. Rispetto al dibattito della Riforma, a cui pure ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] e, stabilendo, come egli proponeva, l'invio di un agente al campo svedese, lo incaricava di raccomandare al re il rispetto del culto cattolico nei paesi conquistati: ma più in là non spingeva la propria condiscendenza, anzi rovesciava il senso della ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] fenomeno di migrazione intellettuale promosso dai sovrani cattolici, per cui giungevano in Spagna altri dotti Ferdinando aveva commissionato al M. di comporre in latino la biografia del padre, re Giovanni d’Aragona, (ibid., IX, 10, a F. Manuello). In ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...