Nato il 27 maggio 1679, morto a Salisburgo il 22 ottobre 1744. Figlio del colonnello e capitano della guardia urbana di Trieste Francesco Firmian, nel 1718 era vescovo di Lavant, nel 1724 di Seckau, il [...] stata fatta. Gli esiliati trovarono una cordiale accoglienza in molti luoghi, perfino presso i cattolici, e vennero collocati a frotte nella Prussia orientale dal re Federico Guglielmo I. Questa emigrazione, di cui si era reso responsabile anche il ...
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Re di Spagna, nato a Madrid il 30 gennaio 1968. Terzo figlio del re di Spagna Juan Carlos I (v.) e della principessa di Grecia Sofía, assunse il titolo di principe delle Asturie nel 1977. Dopo aver ricevuto [...] non prevista dalla Costituzione) e, il giorno successivo, F. giurò come re di Spagna. All’inizio del suo regno invitò a un incontro diverse , e si adoperò per eliminare i simboli cattolici dagli atti ufficiali, in ossequio all’aconfessionalità sancita ...
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Nato alla fine del 1719, morto il 1 marzo 1788. Era figlio del re Jese di Karthli. Antonio divenne nel 1740 vescovo metropolitano di Kuthais e nel 1744 katholikos. Mentre si adoperava a riformare la chiesa [...] georgiana e ad innalzare il livello della cultura del clero, cadde sotto l'influsso dei missionarî cattolici residenti a Tiflis e venne destituito dal suo ufficio nel 1755. Egli si recò allora in Russia a giustificarsi dinanzi al Santo Sinodo e venne ...
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Vescovo di Cartagine dal 480 al 505, durante il periodo dell'invasione vandala più tragico per la chiesa d'Africa, E. partecipò al concilio convocato da re Unerico nel 484 a Cartagine per appianare le [...] , e redasse la professione di fede presentata dai cattolici (in Vittore di Vita, Patrol. Lat., LVIII, col. 219 segg.). Esiliato una prima volta nel deserto africano, richiamato (487) a Cartagine per breve tempo dal successore di Unerico, Guntamondo ...
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Vedi Ruanda dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Al centro della regione dei Grandi Laghi, il Ruanda è stato sconvolto da una sanguinosa guerra civile che nel 1994 ha catalizzato l’attenzione [...] aristocrazia pastorale che governò il regno del Ruanda, fondato dal primo mwami (re) Ruganzu I Bwimba tra il 15° e il 16° secolo, e stragrande maggioranza della popolazione è cristiana (56,5% cattolici e 26% protestanti), anche se non sono poche le ...
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Vedi Palestina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Che cosa comprenda esattamente la definizione di ‘Palestina’ o ‘Territori palestinesi’ sarà chiaro soltanto nel momento in cui il processo politico [...] arabo). La Cisgiordania fu poi annessa alla Transgiordania nel 1951 dal re Abdullah I, che creò così il regno di Giordania. Tale confessioni cristiane, in maggioranza greco-ortodossi, cui seguono cattolici, siriaci, armeni. I drusi sono assenti, in ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] riconosceva tuttavia l’autorità politica dei principi e dei re, e riteneva che i cristiani dovessero obbedire a essi tra coscienza individuale e autorità comunitaria, che si trova al centro delle attuali discussioni tra protestanti e cattolici. ...
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Pio IX, papa
Silvia Moretti
L’ultimo papa re
Il pontificato di Pio IX, durato quasi trentadue anni (dal 1846 al 1878), è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa. Furono decenni densi di avvenimenti, [...] moderato. Pio IX fuggì a Gaeta, sotto la protezione del re delle Due Sicilie Ferdinando II di Borbone, mentre a Roma il papi.
Da Gaeta il papa sollecitò l’intervento delle potenze cattoliche (Francia, Austria, Spagna, Regno delle Due Sicilie) in ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] che la concessione del titolo granducale a Cosimo I di Toscana non mirava a pregiudicare i diritti e l'autorità del recattolico e cercare di appianare le controversie di giurisdizione nei domini spagnoli d'Italia; in Portogallo, il legato aveva l ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] fase di grande esitazione, evidente nella risposta di C. XIV al re (14 nov. 1770) e nelle indicazioni fornite dal Bernis ( pp. 189-231, 313-321, e i gesuiti P. Leturia in La Civiltà cattolica, LXXXIV (1934), 4, pp. 225-240, ed E. Rosa, ibid., LXXXV ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...