. Re dei Visigoti (466-484). Fu il vero creatore del regno visigotico gallo-iberico. Abilmente profittando della crisi finale dell'Impero d'Occidente, ruppe apertamente i vincoli che legavano i Visigoti [...] al Rodano e al Mediterraneo, facendo duramente pesare la sua mano sulla popolazione romanizzata e sul clero, cattolici. E. fu senza dubbio il maggiore fra i re germanici del suo tempo; e la sua opera fu notevole anche nel campo giuridico. Sotto di ...
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MEAUX (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
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Piccola città della Francia settentrionale capoluogo di circondario nel dipartimento della Senna e Marna, situata 45 km. a NE. di Parigi, con 13.541 ab. nel 1926. [...] Meaux fu tentato, dagli Ugonotti, un audace se pur infruttuoso colpo di mano per catturare il re Carlo IX e Caterina de' Medici. Per questo la reazione cattolica vi fu poi violentissima: dopo i massacri della notte di S. Bartolomeo a Parigi (24 ...
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M Città della Polonia, nel voivodato di Lublino, situata a circa 63 km. a E.-SE. di Lublino, sulle linee ferroviarie Kowel-Varsavia-Mlawa e Brześć-Leopoli, in una fertile regione agricola. Aveva 23.221 [...] della prima chiesa di rito orientale. Daniele, re di Halicz, contribuì allo sviluppo della città, cattolicesimo alla chiesa ortodossa. Nel 1875 fu soppressa la diocesi greco-cattolica di Chelm; l'ultimo vescovo Kalinski era morto qualche anno ...
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Nacque a Lisbona il 22 luglio 1587. Entrato nella Compagnia di Gesù il 5 novembre 1601, dopo aver insegnato letteratura, filosofia e sacra scrittura, fu nominato da Filippo IV vescovo di Nicea e coadiutore, [...] gesuita maronita, ucciso a Massaua). Amichevolmente ricevuto da re Susenyos (Susnēyos) Seltān Sagad, non poté tuttavia svolgere dei padri Gaspare Paes e Giovanni Pereira uccisi con quattro cattolici, il 25 agosto 1635, dagli scismatici. Tradito dal ...
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LE FÈVRE D'ÉTAPLES, Jacques (Iacobus Faber Stapulensis)
Ferdinando Neri
Nato a Étaples, in Piccardia, circa il 1450, morto a Nérac nel gennaio 1536; fu uno dei più insigni eruditi ed esegeti del suo [...] l'insegnamento filosofico in Francia i metodi italiani. Protetto dai re di Francia (Luigi XII e Francesco I), amico di una revisione ecclesiastica (Lovanio 1550), accolta come la migliore dai cattolici di Francia.
Bibl.: H. Hauser e A. Renaudet, Les ...
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Nato a Londra il 1604, morì nel 1657 a Kent. Governatore di Galway, in Irlanda, si adoperò al mantenimento dell'ordine in questo distretto durante la ribellione del 1641. Non aderì alla confederazione [...] alcuni come dettata unicamente da interessi personali. Egli godeva la fiducia del re Carlo, che lo incaricò, nel 1643, insieme con Ormonde, dell'inchiesta sulle lagnanze dei cattolici irlandesi. Nel luglio 1644 gli fu affidato da Ormonde il comando ...
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Uomo di stato inglese, nacque a Kipling (Yorkshire) verso il 1580. Entrò nel 1609 in parlamento. Fedele seguace del re Giacomo I, quando fu nominato segretario di stato (1619), fu accusato di preporre [...] vi si trasferì egli stesso; ma essendovi scoppiati dissensi con i Francesi e fra i coloni purîtani e i coloni cattolici, favoriti dal Calvert, passò nella Virginia (1629), dove intendeva stanziare una colonia, tollerante in materia confessionale. Ma ...
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La lingua amarica è parlata nell'Abissinia centrale, meridionale ed occidentale, e precisamente in Amhara (donde trasse il nome), Scioa, Lasta, Beghemder, Dembià, Semién, Goggiàm e Damot. Appartiene alla [...] . La letteratura amarica ha i suoi primi documenti (canti in onore di re) nel sec. XIV. Nel sec. XVII ebbe un piccolo svolgimento, in relazione alle lotte religiose fra cattolici e monofisiti, o tra i varî partiti monofisiti; ma soltanto in questi ...
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Figlio di Luigi I di C. e della prima moglie, Eleonora di Roye, nacque il 29 dicembre 1552. Dopo l'assassinio del padre a Jarnac diventò col cugino Enrico, re di Navarra, capo del partito ugonotto. Visse [...] catturato e invitato ad abiurare. Il C. rifiutò e cedette al re di Navarra, solo quando si accorse che Carlo IX era deciso a di Fleix (1580). Nel 1585 riprese le armi contro la Lega cattolica; vinse il 5 marzo 1588 la battaglia di Coutras; della sua ...
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PRIZREN (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Città dell'alto Drin Bianco, capoluogo d'ispettorato circondariale nel banato del Vardar, Iugoslavia. Si trova presso il confine di NE. dell'Albania, a 456 m. s. [...] vi sono inoltre 5000 ortodossi e un migliaio di cattolici.
Durante il dominio ottomano fiorì in Prizren la fabbricazione il luogo della romana Theranda. Fu residenza preferita dei re serbi della dinastia Nemania. Nel Rinascimento commerciò con Ragusa ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...