Primo conte di tal nome, statista inglese, nato nel 1618 a Little Saxam, nel Suffolk, educato alla scuola di Westminster e quindi a Oxford, ove acquistò una certa fama di dottrina umanistica. Parteggiò [...] di Dover (1670), fu lautamente pagato da Luigi XIV al re Carlo e ai suoi negoziatori. A. finse di rifiutare il intrighi: tenta ancora di riacquistare popolarità, brigando ora con i cattolici, ora con i protestanti olandesi, ma invano. Muore il ...
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Città della Baviera settentrionale (distretto della Franconia Centrale), 20 km. a nord di Norimberga, 278 m. s. m., nella valle del Rednitz, su una terrazza diluviale presso la confluenza con lo Schwahach. [...] fu soggetta al vescovado di Bamberga, fondato da poco. Il re Venceslao I le concedette nel 1398 il diritto municipale. Nel 1400 29.600, per due terzi evangelici e un terzo cattolici. Dal novembre 1743 possiede un'università (Friedrich Alexander ...
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Rainaldo, nato della famiglia dei conti di Segni, fu dallo zio Gregorio IX creato cardinale diacono nel 1227, e in seguito, nel 1231, cardinale vescovo di Ostia. Morto Innocenzo IV, egli fu eletto suo [...] vittoria di Montaperti (4 settembre 1260), che apriva al re di Sicilia le porte di Firenze; le senatorie antipapali di l'unione delle chiese; i provvedimenti per il governo dei cattolici in Russia e in Oriente; gli operosi preparativi, interrotti ...
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. Villaggio presso Smolensk, dove il 13 gennaio 1667 fu conchiuso il trattato di pace per tredici anni e mezzo, fra la Russia ed il regno polacco-lituano. Si chiudeva così quella lotta che, combattuta [...] protezione di ambedue i regnanti, dello zar moscovita e del re di Polonia. Inoltre, ognuna delle parti contraenti si obbligava di trattato di A. garantiva la libertà di confessione ai cattolici ed agli ortodossi nei paesi delle due parti contraenti e ...
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Cittadina della Germania (nella provincia prussiana di Assia Nassau), posta a 85 m. s. m. sulle due rive boscose del fiume Lahn (affluente del Reno), la cui valle, incisa tra Taunus e Wester-Wald (Monti [...] maggio a settembre. Nel 1925 gli abitanti erano 7160 (di cui 2920 cattolici e il resto per la massima parte evangelici).
Questa città è nota luogo il 13 luglio 1870 il colloquio tra il re Guglielmo di Prussia e l'ambasciatore francese Benedetti a ...
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Lord Cancelliere d'Irlanda, nacque nel 1749 da un avvocato irlandese. Entrò nel foro irlandese nel 1772 e nel 1778 fu eletto rappresentante dell'università di Dublino al parlamento dell'isola. Fu risolutamente [...] ; perciò suggerì a Giorgio III la dichiarazione che non poteva acconsentire all'ammissione dei cattolici al parlamento senza violare il suo giuramento di re. Nel 1795 fu assalito e ferito dalla folla tumultuante. Malgrado la fermezza con la ...
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Nacque nel 1580 a Viseu, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1595, e, destinato alle missioni d'India nel 1601, passò in Etiopia nel 1624, restandovi dapprima un anno come visitatore, poscia otto anni come [...] indispensabili per la vittoria, senza trovare ascolto. Allorché le difficoltà politiche interne imposero a re Susenyos di desistere dall'appoggiare i cattolici, egli, che dei successi conseguiti dalla missione era stato uno dei principali artefici ...
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GIOVANNI GIORGIO I Principe Elettore di Sassonia
Walter Platzhoff
Nato nel 1585, secondogenito dell'elettore Cristiano I, succedette nel 1611 a suo fratello Cristiano II. Sotto l'influenza del fanatico [...] Federico V del Palatinato si schierò con gli Asburgo cattolici per la sua avversione verso il calvinismo e ottenne concedergli il passaggio dell'Elba presso Wittenberg, in modo che il re non poté più liberare Magdeburgo, assediata dal conte J. T. di ...
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Città della Francia, sottoprefettura del dipartimento della Manica. Costruita in vicinanza del mare su un promontorio che domina la baia del Mont-SaintMichel, aveva 6597 abitanti nel 1926.
Città piuttosto [...] se ne impadronì. Nel 1203 Guy de Thonars la riprese per il re di Francia e ne rase al suolo le mura, poi ricostruite da guerre di religione; gli abitanti di Avranches, ferventi cattolici, resistettero ai replicati tentativi degli ugonotti e non si ...
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Nacque a Perth (Scozia) nel 1537; studiò a S. Andrews, e nel 1563 fu nominato ministro a Ceres, in Fife; pubblicò versi latini, De Papistarum superstitiosis ineptiis contro i cattolici di Aberdeen. Recatosi [...] Attaccato varie volte da Giacomo e Andrea Melville, dopo una prima scomunica ritirata, fu condannato definitivamente, e il re lo abbandonò. Il Melville ottenne che la scomunica fosse tolta, previa ritrattazione, non sappiamo quanto sincera (si dubita ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...