Figlio dell'imperatore Alessandro II, nacque il 10 marzo 1845, e divenne granduca ereditario nel 1865, in seguito alla morte del fratello maggiore, lo zarevič Nicola. Sposò il 9 novembre 1866 la principessa [...] sotto gli auspici diretti del governo a scapito dei cattolici e dei protestanti. Il nuovo concordato concluso dallo zar principe di Galles, il futuro re Edoardo VII, erano cognati, avendo sposato entrambi due figlie di re Cristiano IX di Danimarca. I ...
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Pare nascesse nel 466; e già nel 481, alla morte del padre Childerico, divenne re di uno dei regni dei Franchi Salî, con centro a Tournai, limitato ad occidente dai dominî del romano Siagrio. E contro [...] di Parigi.
Nel 493 Clodoveo prese in sposa Clotilde, nipote del re borgognone Gondebado, la quale era cattolica. Indubbiamente questa regina esercitò una notevole influenza sul re; ma è probabile che già da prima Clodoveo fosse ben disposto verso ...
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Ultimo figlio del margravio Federico, della linea dei Brandenburgo-Ansbach. Nato il 16 maggio 1491, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Ventenne appena, i cavalieri teutonici lo elessero a loro gran [...] vassallaggio della Polonia, dato che aveva bisogno dell'appoggio del re Sigismondo, contro i molti nemici e le non lievi difficoltà 1525), e sposando la figlia del re Federico, Dorotea (1526). Reagirono i cattolici, reagì specialmente l'Ordine, che ...
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PAU (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia sud-occidentale, capoluogo del dipartimento Bassi Pirenei con 38.568 ab. nel 1931 (35.665 nel 1926). [...] capitale della Navarra, che appunto nel 1512 andò perduta. Dal 1512 i re di Navarra risiedettero a Pau e a Nérac, e soprattutto nella prima nel castello, il 24 agosto 1569, i capitani cattolici resisi a discrezione a Orthez. Sua figlia Caterina ...
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. Famiglia oriunda di Cremona, sul cui albero genealogico si hanno contraddizioni dopo che J. Denucé ha pubblicato, recentemente, uno studio che modifica, ma non con assoluta sicurezza, i dati già raccolti [...] torbidi determinati, nel 1566, dalla lotta tra calvinisti e cattolici. Gli Affaitati, fedeli alla religione di Roma, ebbero cremonese.
Un ramo della famiglia si trapiantò, ai tempi di re Ladislao d'Angiò-Durazzo, nel Regno di Napoli; esso è ...
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Riformatore, nato nel 1482 a Weinsberg, allora nel Palatinato. Il nome umanistico, Oecolampadius (gr. οἷκος "casa" e λαμπάς "lampada", con probabile ricordo di Matteo, V, 15), può essere dovuto a falsa [...] combatte gli anabattisti presentatisi anche a Basilea, e soprattutto i cattolici; con la sua parola incita il popolo a forzare la Inghilterra e Caterina d'Aragona, dà parere favorevole al re; discute senz'astio con Servet; combatte gli anabattisti ...
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Nato a Potsdam il 18 ottobre 1831 dal principe Guglielmo (poi imperatore) e da Augusta di Sassonia-Weimar, morto ivi il 15 giugno 1888. Ebbe educazione accurata da parte del noto teologo Godet, e poi del [...] l'importante missione di una visita a Napoleone III, e nel 1857 re Federico Guglielmo IV, che lo amò come un figlio, lo nominò generale ma soprattutto perché il Bismarck aveva bisogno dei cattolici tedeschi nella lotta contro la socialdemocrazia. Nel ...
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Uomo politico e diplomatico britannico, nato il 3 aprile 1744. Era figlio di sir Robert Eden, terzo baronetto; fu educato a Eton e a Oxford, dove fece brillanti studî, divenne avvocato e pubblicò un trattato [...] Pitt per l'unione dell'Irlanda con l'Inghilterra e si dimise con lui quando il re Giorgio III respinse il suo progetto per l'emancipazione dei cattolici (1801). In seguito si separò dal Pitt per divergenze politiche; morì il 28 maggio 1814.
George ...
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GENSERICO, o, più esattamente, Geiserico o Gaiserico (Geiserix) re dei Vandali e degli Alani
Giovanni Battista Picotti
Bastardo di re Godigiselo, successe nel 428 al fratellastro Gunderico, al quale [...] reggimento civile delle provincie, le leggi; l'ariano intollerante, che dicevano apostata dalla fede ortodossa, perseguitava atrocemente i cattolici: fuori la sua flotta correva il mare predando. Il nome di G., dell'Anticristo, era poco meno pauroso ...
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REICHENAU (A. T., 20-21)
Hans MOHLE
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Isoletta (superficie 4,3 kmq.) del Lago di Costanza nell'Unter See, chiamata Sintlazau anticamente e poi Au (Owe), e, in latino, Augia maior (o dives); conta poco [...] più di 2000 ab., in maggioranza cattolici, distribuiti nei tre centri di Oberzell, Mittelzell e Unterzell. L'isola è unita alla Carlo il Grosso (che vi fu poi sepolto) e altri re e principi fecero larghi donativi all'abbazia, che divenne ben ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...