Figlio di Massimiliano d'Austria e di Maria di Borgogna, nacque a Bruges il 22 luglio 1478. Il 21 ottobre 1496 sposò Giovanna, figlia di Ferdinando d'Aragona e d'Isabella di Castiglia, la quale, almeno [...] questo matrimonio egli si aprì la strada alla corona spagnuola; e in effetti, essendo morti i due primi figli dei recattolici, le Cortes di Toledo e di Saragozza del 1302 lo designarono principe ereditario insieme con sua moglie. Spirito avventuroso ...
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Generale spagnolo e viceré di Napoli, nato a Bellpuig (Lérida) in un anno non conosciuto, appartenente alla famiglia Folch, insignita del titolo ducale di Cardona dai reCattolici nel 1491. Dopo aver fatto [...] e i Barbareschi, e, insieme con Diego Fernandez di Cordova, portò a compimento l'occupazione di Mazalquivir (1508). Il reCattolico lo rimandò allora in Italia come viceré di Napoli. Nella guerra della Lega santa, il C., assunto il comando generale ...
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FRONTERA Città della Spagna, in provincia di Cadice, situata sul fiume Guadalete, a 145 metri sul mare. Conta circa 10.000 abitanti. Possiede varî edifici notevoli, quali la chiesa parrocchiale di Santa [...] torna a sollevarsi più volte, istigata dai Mori vicini non ancora sottomessi; ma alla fine, diventata fedele ai recattolici, li aiuta efficacemente a combattere e conquistare i confinanti insorti. A questo fatto e alla sua posizione geografica si ...
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TORQUEMADA, Tomás de
Nato circa il 1420 (a Torquemada o a Valladolid), morto in Ávila il 16 settembre 1498, nipote del precedente. Egli entrò nell'ordine domenicano e si acquistò una posizione di grande [...] 1484 (v. inquisizione), il T. svolse un'azione implacabile soprattutto contro gli Ebrei, sino a ottenere, nel 1492, dai ReCattolici, la loro espulsione dalla Castiglia e dall'Aragona.
Uomo indubbiamente di costumi integerrimi, ma animato da uno zelo ...
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Città della Spagna meridionale, in provincia di Cadice, con circa 3500 ab., in fertile territorio, che produce soprattutto cereali e olio. Allorché i recattolici riconquistarono sopra gli Arabi la città [...] di Setenil, alcuni abitanti di essa ottennero il permesso di formare un altro centro abitato; e lo edificarono sopra un'altura, ponendogli il nome di Alcalá, a cui fu aggiunto dapprima l'appellativo de ...
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Storico e pensatore politico (Talavera de la Reina 1536 - Toledo 1624), gesuita. Prof. di esegesi a Roma (dal 1561) e più tardi di teologia a Parigi (1569). Tornò in patria nel 1574. Nella sua opera principale, [...] da lui stesso in castigliano, 1601), egli narra la storia di tutti i regni spagnoli fino all'epoca dei recattolici, inserendovi considerazioni morali, descrizioni, lettere. Ma il suo nome è soprattutto legato alle polemiche sorte attorno al De rege ...
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Romanza, componimento poetico spagnolo di carattere epico-lirico, in doppi ottonari assonanzati, di cui è attestata l’esistenza già a metà del 15° secolo. Disdegnato dapprima dalle classi più colte, all’epoca [...] dei recattolici diventò oggetto di elaborazioni artistiche. M. Milá y Fontanals (De la poesía heróico-popular castellana, 1874) riconobbe nei r. i frammenti superstiti degli antichi cantares de gesta. Tale interpretazione è stata ripresa nelle sue ...
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Ecclesiastico (Talavera de la Reina 1428 circa - Granada 1507), monaco gerolamino. Esperto in ebraico e arabo e celebre predicatore, fu confessore dei ReCattolici. Vescovo di Ávila (1485), fu arcivescovo [...] di Granada, subito dopo la conquista della città nel 1492. La sua tolleranza verso i Mori, opposta ai metodi sbrigativi sollecitati da altri, causò molte conversioni ma insieme accuse inquisitoriali: fu ...
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Scrittore spagnolo (secc. 15º-16º), vissuto probabilmente alla corte dei ReCattolici; compose due romanzi, Breve tratado de Grimalte y Gradissa (1495) e Historia de Grisel y Mirabella con la disputa de [...] Torellas y Braçayda, nei quali ricordi di letture del Boccaccio e di Enea Silvio Piccolomini vengono utilizzati come temi del nuovo genere romanzesco sentimentale che sul finire del secolo 15º sostituisce ...
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È il nome più accreditato del correttore dei primi tre libri dell'Amadís de Gaula, rielaboratore del quarto e autore del quinto, che ha per titolo Las Sergas de Esplandián. Benché nella prima edizione [...] de Montalvo, in tutte le edizioni successive questi è indicato col nome Garci Ordóñez. Di lui si hanno scarse notizie: alcuni ritengono fosse "corregidor" di Medina del Campo al tempo dei ReCattolici; alcuni documenti ne datano la morte al 1505. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...