Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, sulle rive del Mediterraneo (38°20° N., 0°26° O.), in fondo all'ampia falcatura che si apre fra i capi de las Huertas e di Santa Pola. Il nome le [...] 1097 fu assoggettata da Aben Omar e nel 1114 da re Alfonso I; ma dopo poco ritornò in potere degli re di Aragona e di Castiglia. A partir da allora fino ai recattolici, Alicante fu causa di lotte tra Castigliani e Aragonesi. Ferdinando il Cattolico ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] tomba di Sisto IV del Pollaiolo. Molta grazia fiorentina si ritrova in un'altra importante opera del F.: il mausoleo dei recattolici nella cappella reale di Granata (1517). Gli si può anche attribuire la tomba del cardinale Pedro de Mendoza a Toledo ...
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VÉLEZ de GUEVARA, Luis
Alfredo Giannini
Commediografo spagnolo, nato ad Ecija (Siviglia) nel 1579, morto nel 1644. Studiò nell'università di Osuna, fu al servizio del cardinale don Rodrigo de Castro [...] da Don Pelayo a Covadonga contro i Mori); La niña de Gómez Arias (il famoso bandito e seduttore messo a morte dai ReCattolici); Las glorias de los Pizarros; El águila del agua y batalla naval de Lépanto; El príncipe esclavo y hazañas de Escandemberg ...
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REAL Capoluogo della provincia omonima della Spagna centrale, a 632 m. s. m., con 19.950 ab. (1920) a S. di Madrid da cui dista 173 km. per ferrovia e 186 per la strada provinciale, in una vasta piana [...] e usarono violenza ai suoi abitanti. Questo stato di cose durò dal 1280 sino alla fine del sec. XV, quando i recattolici, unito alla corona il Magistero dell'Ordine, posero fine ai contrasti, creando nel 1483 il Tribunale dell'Inquisizione e nel ...
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Provincia spagnuola, creata nel 1883, che occupa la parte settentrionale dell'antico regno di Murcia quasi interamente compresa nel versante sud orientale della meseta.
Regione essenzialmente montuosa, [...] di là dalla parte chiamata un tempo Villavieja o Villacerrada, e oggi la "città alta". Tra i privilegi accordati dai recattolici agli abitanti di Albacete nei varî tempi è da annoverarsi l'esenzione dal pagamento del dieci per cento sulle mercanzie ...
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MANRIQUE, Jorge
Salvatore Battaglia
Poeta e cavaliere spagnolo, nato verso il 1440 a Paredes de Nava, morto nel 1479, combattendo attorno al castello di Garci-Muñoz. Quartogenito del conte Rodrigo Manrique [...] seguì nella sua piena giovinezza il regno discorde e disperato di Enrico IV (morto nel 1474), fino all'alba gloriosa dei reCattolici. Dopo la morte del padre (11 novembre 1476), che era per lui una sicura guida entro l'intrico politico sempre infido ...
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, Fernando Álvarez de Toledo, uno dei primi marescialli del regno di Castiglia e León, ereditò la signoria di Valdecorneja alla morte del fratello García, maestro dell'Ordine di Santiago. Sua moglie fu [...] a García i titoli di marchese di Coria e conte di Salvatierra.
Questo primo duca d'Alba assisté all'incoronazione dei recattolici con autorità, sfarzo e grande seguito, e li servì con la stessa fedeltà con cui aveva servito Enrico IV. Si ammogliò ...
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SIMANCAS (A. T., 39-40)
Nino Cortese
Cittadina della Spagna, nella provincia di Valladolid, a 12 km. a SO. da questa città, situata a 726 m. s. m. presso la riva sinistra del Pisuerga (Duero), con circa [...] Quattrocento dall'almirante mayor di Castiglia don Alfonso Enríquez, fu da questo ceduto, insieme con la città, ai recattolici il 15 settembre 1480. Dapprima a carattere esclusivamente militare, dal 1508 fu usato come prigione di stato. Finalmente ...
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TORDESILLAS (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
Nino CORTESE
Capoluogo di partido Judicial nella provincia castigliana di Valladolid. Il centro abitato si stende su un'alta terrazza (702 m.) lungo [...] Indie, richiese per sé le nuove terre scoperte dal Genovese, che riteneva di aver raggiunto l'Asia orientale. I recattolici, preoccupati, ottennero che Alessandro VI conferisse loro il diritto di dominio esclusivo sulle "isole e terre scoperte e da ...
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. Movimento politico spagnolo fondato a Madrid da José Antonio Primo de Rivera, figlio del dittatore, il 29 ottobre 1933. Più che un partito fu un movimento giovanile, con programma di destra, ispirato [...] monarchica; mantenimento alla Falange del proprio distintivo (un fascio di frecce ed un giogo, i due simboli dei recattolici). Finita la guerra civile, nell'agosto del 1939 venne fissato lo statuto definitivo, sul quale si sarebbe dovuta impostare ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...