Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di Luigi XIV era fallito, ma la rivalità personale tra il Re Sole e Guglielmo III costituì, da allora in poi, un P. da Erasmo da Rotterdam, che tra le posizioni della Chiesa cattolica e i nuovi orientamenti protestanti di M. Lutero, G. Calvino e ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di Crimea; ma, indebolito l’accordo con i cattolici, restii ad accettare la politica dell’imperatore in Beauvais (1247-72). Massimo esempio tra i portali gotici è quello «dei Re» di Chartres (1150-60) che influenza, tra i molti altri, il portale ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] del 1950 (dove il 57% dei votanti si espresse per il ritorno del re), Leopoldo III abdicò in favore del figlio Baldovino, salito al trono nel 1951. I cattolici (dal 1945 divisi in Partito cristiano popolare, ala fiamminga, e Partito cristiano sociale ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] luce particolare per cui, caduto il governo Rudinì, la scelta del re, sollecitata da U. Rattazzi, cadde su G. per l'incarico di movimento nazionalista. G. si rivolse allora al mondo cattolico e strinse nel 1913 un accordo elettorale (patto Gentiloni ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] che si acuì per la visita del presidente É. Loubet al re d'Italia nel 1904; alla protesta della Santa Sede e al quella dell'Azione popolare cristiana e della Società della gioventù cattolica. In quest'ultima aveva avuto successo per qualche tempo il ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] vi sarebbe circa il 25% di protestanti, il 22% di cattolici, il 34% di altri cristiani (forte è la tendenza alla costituzione una terribile rivolta indiana nel Nord-Ovest e il re Giorgio III intervenne con un proclama che bloccava la penetrazione ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] evitino la degenerazione della monarchia in tirannia. Il re è il medievale re nella legge e sulla legge Tommaso insiste a lungo giusnaturalistico. I monarcomachi sono degli scrittori calvinisti e anche cattolici che nella seconda metà del 16° sec. e ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] le omissioni) lo stesso che venne fissato per la Chiesa cattolica, insieme con il canone, dai Concili ecumenici di Firenze del , Rut, I e II Samuele (o I e II Re, o dei Regni), I e II Re (o III e IV Re, o dei Regni), I e II Cronache (o Paralipomeni ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] sud. Già in quest’epoca fu chiaro però che l’autorità del re longobardo era debole a sud degli Appennini: i duchi di Spoleto e lingua per adottare il latino d’Italia, i L., cattolici, si fusero con la popolazione locale. Contemporaneamente, il termine ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] subendo nel 335 una sconfitta decisiva che costò la vita al loro re Visimero. Determinante fu per i V., come per tutti i Germani, (523-530), periodi di fanatismo ariano e di persecuzione dei cattolici e dei Romani si alternarono a pause di tregua e, ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...