HELIAND
Bruno Vignola
. È il titolo, che significa "Salvatore", di un vasto poema di circa 6000 versi allitterati in antico sassone, contenente una libera elaborazione degli avvenimenti narrati negli [...] quel medievale travestimento che subisce il racconto biblico nell'adattarsi alle condizioni e alle circostanze della specie di dipendenza gerarchica secondo il diritto germanico - Cristo è re, Pilato un duca, Giuseppe un nobile, Marta e Maria sono ...
Leggi Tutto
GARNIER, Robert
Ferdinando Neri
Poeta drammatico francese, nato nel 1544 a La Ferté-Bernard (nel Maine), morto il 20 settembre 1590 a Le Mans. Studiò leggi a Tolosa e, ventenne, vi conseguì un premio [...] carriera della magistratura fino al 1586: indi il re lo chiamò nel Gran Consiglio (suprema magistratura del i cori appunto dimostrano che il G. risalì all'argomento biblico sotto l'impressione delle guerre religiose che avevano diviso e insanguinato ...
Leggi Tutto
GAUNILONE
Guido Calogero
. Di un monaco Gaunilo del monastero di Marmoûtier (Maius Monasterium, presso Tours) parla il Martène nella sua cronaca manoscritta del convento medesimo, riferendo come egli [...] per combattere (parlando, come diceva il titolo, in difesa del biblico insipiens che dixit in corde suo: non est deus) l importasse un indebito salto dall'esse in intellectu all'esse in re, perché anche quell'esistenza che si doveva attribuire a Dio, ...
Leggi Tutto
PETERS, Karl
Roberto Almagià
Viaggiatore tedesco, nato il 27 settembre 1856 a Neuhaus an der Elbe, morto il 10 settembre 1918 a Woltorf nel Hannover. Si può considerare come il fondatore del dominio [...] arditamente fino al lago Vittoria e concluse un trattato col re dell'Uganda; nel viaggio di ritorno alla costa s'incontrò remota, onde fu portato a identificare questi territorî con il biblico Ophir; nel 1905 visitò di nuovo alcuni territorî lungo i ...
Leggi Tutto
TERAFIM (ebr. tĕraphīm)
Giuseppe Ricciotti
Speciali oggetti di culto presso gli antichi Ebrei, venerati principalmente presso le singole famiglie. L'etimologia del termine ebraico è del tutto ignota. [...] Settanta. La voluminosità di essi si può valutare dall'episodio biblico di Rachele, che ruba i terafim di Labano e mette su un letto per simulare suo marito malato (I Samuele [Re], XIX, 13 segg.). Il santuario particolare di Mica aveva come oggetti ...
Leggi Tutto
GERARDO di Odone
Aniceto CHIAPPINI
Figlio di Andrea II di Chauvigny, nacque a Châteauroux (Castel Rodolfo) in Aquitania nel 1273. Fattosi francescano nel 1312, si addottorò all'università di Parigi, [...] XXII, venne da questo mandato quale suo legato al re di Sicilia nel 1331, al re d'Inghilterra nel 1332 e a quello d'Ungheria 1348.
Gerardo scrisse molte opere di argomento filosofico, teologico e biblico, elencate da L. Wadding e da G.G. Sbaraglia (v ...
Leggi Tutto
LUDWIGSLIED
Bruno Vignola
. Titolo di una breve canzone in antico tedesco, dialetto franco-renano, composta verso la fine del sec. IX in lode di Ludovico III, figlio di Ludovico II il Balbuziente, nipote [...] e d'orgoglio nazionale, nel quale non mancano quà e là digressioni teologiche. Essa ci presenta in un quadro di sapore biblico, l'intera vita del re, il quale, dopo la precoce morte del padre, fu educato da Dio stesso che poi lo volle tentare per ...
Leggi Tutto
IERAḤMEEL
Alberto Vaccari
. Nome di tre personaggi biblici: 1. un ufficiale mandato a catturare il profeta Geremia (Geremia, XXXVI, 26); 2. un oscuro levita ai primi tempi della monarchia ebraica (I [...] Giudea ed ebbe certa importanza al tempo di Davide (I Samuele [Re], XXVII, 9; XXX, 29). Queste rare menzioni e scarse trasformazione della storia ebraica. Con violente correzioni al testo biblico egli leggeva il nome di Jeraḥmeel in ogni pagina dell ...
Leggi Tutto
GELBOE
Luigi Gramatica
. È nome biblico di un gruppo di monti (I Samuele [Re], XXVIII, 4; XXXI,1), non lontani da Sunam, Endor, Jezrael e Bethsan; mentre la località, chiamata Gelbus, è da Eusebio [...] li ricorda come teatro della battaglia nella quale morirono Saul e tre suoi figliuoli. Nell'epicedio composto da David, s'invoca la maledizione divina su quelle montagne, perché sovr'esse caddero Saul e Gionata "lo scudo dei forti" (II Re, I, 21). ...
Leggi Tutto
giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] il popolo d'Israele, prima sotto la guida dei giudici, poi dei re. Contiene le gesta dei profeti, che parlano per (cioè 'al popolo per le manchevolezze di cui dà prova (come nell'episodio biblico del vitello d'oro), pronto all'ira e alla vendetta, ...
Leggi Tutto
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
geenna
geènna (o gehènna; anche gheènna) s. f. [dal lat. tardo ge(h)enna, gr. γέεννα]. – 1. Propr., nome biblico della valle di Ennom (ebr. gē Hinnōm, aramaico gê Hinnam), a sud-ovest delle porte di Gerusalemme, sede del culto del dio Moloch...