Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] : il dio Apollo, suonatore della kithára, il biblico Iubal (o anche Tubalcain) scopritore con i suoi del loro strumento, sollevano lo spirito e innalzano lodi a Dio (re Davide salmista, s. Cecilia cantante celeste), o trasformano quello che li ...
Leggi Tutto
METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] dipende in parte dallo stato di corruttela in cui il testo biblico è tramandato; ma deve peraltro far sospettare che la divisione nell'alternanza d'un colon lungo con uno corto: p. es. II Re [Samuele] I, 19 (elegia di David su Saul e Gionata: il ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] da parte dello stesso Dio, secondo il tema squisitamente biblico e cristiano della rivelazione (Manuale di storia comparata delle e i riti divengono l'occasione unica di una re-identificazione dell'uomo nella sua condizione di autenticità arcaica: ...
Leggi Tutto
ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] coloniale, d'altra parte il sorgere della nuova critica biblica e delle discussioni su di essa, sono altre ragioni di a far conoscere la materia dei manoscritti orientali della Biblioteca del Re, su cui già si fondava la Bibliotheca Orientalis del d ...
Leggi Tutto
PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] di Dio. Egli aveva titolo per rappresentare l'umanità. Il racconto biblico della caduta dell'uomo (Gen., III) offriva un altro appoggio; : P. Genocchi, Ceresi, Costantini, S. P., Milano 1926; G. Re, Le lettere di S. P., Torino, 2ª ed., 1931; vedi ...
Leggi Tutto
PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916)
Roberto ALMAGIA
Enrico MACHIAVELLI
Ettore ROSSI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Carlo CECCHELLI
Popolazione. (XXVI, p. 87; App. I, p. 916). - La Palestina [...] il presidente Truman, il quale a una lettera di protesta del re Ibn Sa‛ūd rispose (28 ottobre) spiegando i motivi che 1939; R. Koeppel e altri, Teleilāt Ghassūl II, Istituto Biblico Pontificio, Roma 1940; H. Torczyner, The Lachish Ostraca, Letters ...
Leggi Tutto
PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] della Mishnāh (v.); in genere la voce Pasqua nelle varie enciclopedie bibliche e giudaiche (v. bibbia, VI, p. 916).
La Pasqua Nella Northumbria esso fu accettato da un sinodo presieduto dal re Oswy; nelle altre parti dell'Inghilterra e della Scozia ...
Leggi Tutto
LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] 11); del grande convito (XIV, 15-24); del costruttore avventato e del re prudente (XV, 8-10); del figliol prodigo (XV, 11-32); redazione diretta dell'evangelista, che si era reso proprio lo stile biblico. Ma il sapore ebraico e il tono poetico non è ...
Leggi Tutto
PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] ebraici, di cui ci dà un cospicuo esempio il libro biblico detto appunto dei Proverbî e, in epoca postbiblica, il Talmūd Alessandria, Demetrio Issione, Plutarco con le raccolte dei detti dei re e capitani, e dei Laconi e sopra tutto Lucillo di Tarra ...
Leggi Tutto
HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] attività alla Camera dei pari e delle sue cordiali relazioni col re e con la famiglia reale il poeta discorre a lungo in torto Veuillot paragonò il poeta ai vecchioni insidiatori della Susanna biblica; ma son proprio di Veuillot le parole che meglio ...
Leggi Tutto
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
geenna
geènna (o gehènna; anche gheènna) s. f. [dal lat. tardo ge(h)enna, gr. γέεννα]. – 1. Propr., nome biblico della valle di Ennom (ebr. gē Hinnōm, aramaico gê Hinnam), a sud-ovest delle porte di Gerusalemme, sede del culto del dio Moloch...