Vedi Salomone, Isole dell'anno: 2014 - 2015 - 2016
Salomone
Le Isole Salomone costituiscono un arcipelago a est di Papua Nuova Guinea. Si tratta di circa un migliaio di isole sparse nel Pacifico meridionale, [...] presenza di oro scoperta dal suo primo esploratore, che ritenne il luogo una delle possibili fonti dell’immensa fortuna del biblicore Salomone. Le due isole maggiori sono Malaita e Guadalcanal: su quest’ultima sorge la capitale Honiara. L’arcipelago ...
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Protagonista del racconto biblico in cui si narra il suo incontro con il re Salomone (I Re 10, 1-13; II Cronache 9, 1-12). Mossa dalla fama di Salomone, la regina si sarebbe recata con una grande carovana [...] con il regno arabo merid. dei sabei. Il racconto biblico si ritrova ampliato e arricchito di particolari fantastici nel Corano l'origine della dinastia salomonide: il Kebra Nagast ("Gloria dei re", 14° sec.) narra che la regina, cui è dato ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] Schlözer per designare le lingue parlate dalle popolazioni che un passo biblico (Genesi 10, 21-31) fa discendere da Sem, figlio di documentati specialmente a Ebla, che sono sottomessi dai re di Akkad. La presenza semitica nella regione palestinese è ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] ruolo simile a quello della Laura petrarchesca. Nel 1751 il re di Danimarca Federico V lo chiamò a Copenaghen, con una modo un complemento. Ancora su tema religioso, più precisamente biblico, furono i successivi e meno riusciti drammi Salomo (1764) ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] Romanet, e ricevette, insieme con Boileau, la nomina a storiografo del re. Del 1685 è l'Idylle sur la paix; poi, per scrivere, per le recite di quel collegio, due tragedie d'argomento biblico, Esther (1689) e Athalie (1691), il cui valore pareggia ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] de Bilhères-Lagraulas la Pietà, passata dall’antica cappella dei re di Francia alla basilica di San Pietro. A Firenze sarebbe tornato Palazzo Pubblico e inaugurato l’8 settembre 1504. Quel biblico simbolo di vittoria del debole sul forte, coll’aiuto ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] delle varie condizioni umane (papa, imperatore, cardinale, re, e via via usuraio, lavoratore, fanciullo). Il concezione platonica influenzò anche il cristianesimo, che al concetto biblico della m. come pena affiancò poi quello dell’immortalità ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] supremazia fatto approvare in Parlamento (1534), con il quale il re era «accettato e riconosciuto come unico e supremo capo, sulla terra L. Cranach il Vecchio e il Giovane per serie su temi biblici (come i Martiri degli Apostoli o la Passione) e per ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] ed Eliseo, cui si deve l’abolizione del culto fenicio sotto il re Iehu. Questi primi sono chiamati spesso p. attivi, in opposizione ai a un vero e proprio ministero di p., nel senso biblico della parola, verso la Chiesa del proprio tempo e verso ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] dei, benché non manchi un regno paradisiaco dei morti, sotto il re Yama, antenato degli uomini e primo mortale. Nelle Upaniṣad, invece, dell’i. personale.
Ebraismo e cristianesimo
Nell’ebraismo biblico, il tema della vita dopo la morte non è ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
geenna
geènna (o gehènna; anche gheènna) s. f. [dal lat. tardo ge(h)enna, gr. γέεννα]. – 1. Propr., nome biblico della valle di Ennom (ebr. gē Hinnōm, aramaico gê Hinnam), a sud-ovest delle porte di Gerusalemme, sede del culto del dio Moloch...