GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] e il 2 aprile entrarono a Buda, accolti con grandi onori. Tre giorni dopo, il G. pronunciò dinanzi al re un'elegante orazione latina che fu data alle stampe. Buono e pio Ladislao, ma fiacco, indolente e spesso in balia delle fazioni nobiliari ed ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] il D. presenziò poi a Firenze alla cosiddetta pace del cardinale Latino tra guelfi e ghibellini fiorentini.
Nel 1279 Niccolò III gli assegnò gli ordines dell'ordinazione papale o dell'incoronazione di re e regine. Il Pontificale del D. fu preso ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] in favore dell'uso dell'italiano in luogo del latino nelle orazioni e negli atti di governo. L'orazione politico-sociale, in Economia e storia, XVII (1970), pp. 141-164; N. Del Re, Monsignor governatore di Roma, Roma 1972, p. 72; Ph. McNair - J. ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] .
La lingua del testo è inizialmente il volgare (con un inserto in latino già nel 1482), poi, con la morte di Sisto IV, nel 1484 Urbis al consiglio, basato su ragioni militari, dato da re Ferdinando nel 1475 di allargare i vicoli medievali per un ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] temporale, fin che lei [la Repubblica] non habbi pace con il re d'Ongaria; la quale nuovamente con molta spesa, et sangue de suoi relative al vestire delle donne, che il cardinal Latino aveva emanato senza preoccuparsi di porre "in angustia chi ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] mancare la conversazione dotta e non si esprimeva né in italiano né in latino, ma nel suo vernacolo.
A Padova il G. si legò in Francesco di Guisa, governatore del Delfinato in nome del re, impose però alla Municipalità di Grenoble di licenziare il ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] interrogativi. Da una parte egli si affrettò a inviare al re il sentimento della sua devozione, prima con un telegramma e stato privo, sarebbe stato introdotto l'insegnamento della lingua latina.
Il B. cercò inoltre di salvare il patrimonio artistico ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] stato concesso dal sovrano di recarsi per rimettersi in salute. Il re intervenne a favore del L. e l'episodio si chiuse senza di nuove polemiche fu, nel 1723, una serie di iscrizioni latine eseguite dal L. e da Campiani, su ordine di Vittorio Amedeo ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] litteratissimus"; Antonio Baratella gli inviò numerosi carmi latini, confidando nel suo mecenatismo. Della corrispondenza del oscuri: in seguito al trattato del 9 luglio 1409, Ladislao, re di Napoli, cedette a Venezia, per centomila ducati, tutti i ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] l’austero Petroni, attentissimo all’onore, definiva «re de’ cialtroni» Petrucci il quale, insieme alla sua Guerre puniche di Appiano relativa alla terza guerra punica nella traduzione latina del Decembrio (con cui era in rapporti già dagli anni ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...