COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] , dove sarebbe stato riconosciuto dal fratello del re di Babilonia (cioè il califfo fatimidico del Cairo Ibrāhīm ibn abī Hālid al-Ǧazzār, un testo tradotto da C. in latino con il titolo di Viaticum. Le due traduzioni sono però abbastanza differenti ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] di accompagnare il cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re di Napoli, nella legazione in Ungheria presso Mattia Corvino seconda redazione; cfr. Iliados libri I, II a Raphaele Volaterrano Latine versi, a cura di R. Fabbri, Padova 1984).
Nell'ultimo ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] di Amedeo V, sposata nel 1326 ad Andronico III, favorevole ai Latini e all'unione delle Chiese. Presto ottenne larga fama di dotto da Giorgio Lapita (A~astq siq T&q è7rsvsy,0d'aocq ocù-ré,-,) &7rop(otq 7rocpì ro,3 ]Pe⟨,)pytou roú Aa7r'tOou, ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] era più il card. Barberini che aveva esaltato in un'ode latina il genio astronomico di Galileo; sia questi sia il C. dopo il Galilei.
Per testamento lasciò tutti i suoi manoscritti al re di Polonia Ladislao IV, conosciuto a Roma, del quale si era ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] proposta dal Vogel - il rescritto al Senato, con cui il re Teodorico ratificò i decreti del sinodo romano del 502 che aveva riconosciuto documento di cui erano latori, redatto in greco e in latino, accenna anche ai "multa certamina" che si erano ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] cose migliori, anche se nonostante le pressioni presso pontefici e re di Spagna non riuscì a pubblicarle.
La sua vicenda Epistolae, III, Antverpiae 1601, pp. 5 s.; D. Magro, LatinoLatinii Viterbiensis epist., II, Viterbii 1667, pp. 194 s.; J. ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] , col pretesto di presenziare al battesimo di una infanta del re di Spagna. Erano nel frattempo in corso le trattative segrete come il Bouchard, che fu suo segretario per le lettere latine, o l'Allacci, che sostituì lo Holstein nella funzione di ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] , e con una raccolta di ricette "magiche" in latino. Al seguito del De regimine, connessi in qualche modo ormai in preda ad una specie di mania di persecuzione, che il re di Spagna lo perseguitava perché voleva dargli in moglie sua figlia (Archivio ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] ep. 3). Ciò fu ribadito da una successiva lettera al re (febbraio 557) in cui Pelagio deplorava i sospetti nutriti nei noto in che periodo Pelagio abbia tradotto dal greco in latino una parte delle Adhortationes sanctorum Patrum (Apoftegmi dei Padri, ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] i sinodi provinciali e il XIV concilio toledano (convocato dal re nel novembre 684) avevano approvata la parte degli atti del concilio costantinopolitano conosciuta nella versione latina, per il tramite della Sede apostolica romana. La procedura ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...