CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] volle essere, cristiano "si non semper verbis, saltem re".
A parte le riserve sulla sua religiosità, fu stimato anche in prosa, è Plauto, la sua fonte è la miniera del latino arcaico, con la sua ricca creatività e con la libertà dei costrutti non ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] stipulata tra Giovanni Bentivoglio e Cesare Borgia; Tactica de re militari, ibid., G.A. Benedetti, 1504: poemetto in CALMA, 2003, a cui sfugge solamente una poesia latina figurante nel frontespizio dell’edizione delle Historiae di Ammiano Marcellino ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] una copia del primo libro si trovava nella biblioteca dei re di Francia). Nell'opera l'autore riporta il testo delle il Seneca tragico e quello morale" e "se i romani parlassero latino come scrivevano".
L'opera poetica principale del B. è costituita ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] dall'intitolazione, si dice autore del libro e lo dedica a re Manfredi di Sicilia. È oggi acquisito, grazie al lavoro di . La differenza tra il Fiore e la Rettorica di Brunetto Latini è secondo Bruni proprio nel fatto che questo privilegia l'aspetto ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] a Roma del duca di Ferrara, informava che il re di Napoli "ha invitato Fedria comico cum la sua F. I., in Rassegna volterrana, III (1926), pp. 95-97; Id., Due carmi latini inediti di T.F. I. (1470-1516), in Giorn. stor. della letteratura italiana, ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] proposito è utile ricordare che, come già in latino (apulus), la qualifica di "pugliese" avrebbe antica (sperimentata, a parte gli indefinibili adespoti, dai soli G., "Re Giovanni" e Giacomo da Lentini), la mancanza nel corpus poetico di sonetti ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] al 1500 si recò spesso a Milano, come inviato speciale del re dei Romani e fu il più zelante sostenitore di un'attiva che redasse l'editto, del quale compilò da solo il testo latino.
Già sotto Massimiliano il B. si era adoperato per l'unificazione ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] entrambi perduti, e, nel febbraio 1769, un’ecloga dialogata in latino in morte del rettore del collegio, Giuseppe Malmusi.
Sempre legato l’albero della libertà e l’ode Sopra i sepolcri dei re di Francia nella chiesa di San Dionigi. Al progetto di un ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] ricco di accenti neoplatonici (Predica di Dio Re e del Re di Francia, più tardi in Prediche fatte spezzatamente Santa Casa di Loreto (Venezia 1616, pp. 251-257), nonché in latino nel 1606. Degli ultimi anni di vita è pure lo Specchio di guerra ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] de' quali si trovano la maggior parte appresso il Cav.re Vasari suo nipote", stilato dallo stesso Giorgio Vasari il Giovane il non dichiarato apporto del Giovio). In tal caso il distico latino sulla sala dei Giganti di Giulio Romano in palazzo Te (e ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...