FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] dei domenicani di S. Massimo; fu inoltre maestro di greco del re.
Recatosi a Milano a visitare il padre nel novembre 1450 e questa scelta fu imposta all'autore, che avrebbe preferito il latino e l'esametro) il F. si proponeva nuovamente nella veste ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] Ingegneri scartò le tre candidate e scelse l'Edipo re di Sofocle nella traduzione di Orsatto Giustinian.
Il giudizio la versione alineare delle Bucoliche di G. Pallantieri con il testo latino a fronte; nel 1605 uscirono a Venezia i Madrigali sopra ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] , Urb. lat., 1193, cc. 109v-111r, testo greco autografo, testo latino ed. Jaitner-Hahner, 1993, II, pp. 456 s.).
Federico lo chiamò 34 della Biblioteca apost. Vaticana) che poi unì al De Re publica Lacedaemoniorum di Senofonte (dall'Urb. gr., 7 della ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] de regimine civitatum a Vegetio conpositus, qui librum de re militari conposuit": c. 1r). L'Ambrosiano - anch' Regestum Senense, a cura di F. Schneider, Roma 1911, n. 539; Brunetto Latini, Li livres dou Tresor, a cura di F.J. Carmody, Berkeley, CA-Los ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] amor della parola come puro suono, l’assenza del greco e latino fren dell’arte (La letteratura araba, 19673, p. 18
Maometto e le grandi conquiste arabe, Milano 1967.
Firdūsī, Il Libro dei re, a cura di F. Gabrieli, Torino 1969.
Studi su al-Mutanabbi, ...
Leggi Tutto
Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] si badi, che ser Coluccio fosse un vuoto retore, o Alfonso un re da sermone, ma che la cultura era, essa, viva ed efficace e nel fatto che gli autori spesso scrivono l'opera loro in latino e in italiano. Non sempre si è posto mente al fatto ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] e con un elogio funebre di Francesco I re di Francia, Orationes ad serenissimos Venetiarum principes, in difesa - G.B. Giraldi, Scritti contro la Canace. Giudizio ed epistola latina, a cura di C. Roaf, Bologna 1982. La prima parte della lettera ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] lat., 8487, I-II. Egli interviene talvolta sul latino degli originali, per correggerlo, migliorarlo o per evitare ripetizioni si apre con una serie di cataloghi degli imperatori, dei re, dei pontefici, cui segue un prologo dedicato, come quello del ...
Leggi Tutto
CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] Maria d'Austriaregina di Boemia, Napoli 1630. In latino scrisse pure il Panegyricus octoSanctorum Neapolis Patronus (Napoli dinapoletani; III: Del governo dei re normanni e francesi; IV: Dei rearagonesi; V: Dei re austriaci; VI: Dei viceré di ...
Leggi Tutto
CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] primogenito, Carlo Francesco Maria, conte Valperga di Masino, ministro del re di Sardegna. E a Lisbona, dove subito contrasse amicizie durevoli e Carignano, della quale l'abate fu amico e cantore latino e italiano, cavalier servente ed erede. Ch'egli ...
Leggi Tutto
re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...