DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] in cui venne catturato il gran siniscalco Pandolfello Alopo. Fu "mastro de casa" di re Giacomo II, del gran siniscalco Gianni (Sergianni) Caracciolo, del cardinale Latino Orsini e del cardinale di Cipro Ugo di Lusignano, del patriarca d'Alessandria ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] dalla scimmia, B. VII, 42) e in un quinto in latino: "Augustinus venetus de Musis ..." (Glischeletri, B. 424): sono , che lo incaricò di riprodurre una Pietà dipinta per il re di Francia. L'incisione, generalmente conosciuta come Cristo sostenuto da ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] dubbio a imitazione del modello prestigioso proposto dalla corte del re di Francia (del quale il sovrano di Maiorca era loro funzioni. Al frontespizio del testo latino, dove è rappresentato il re Giacomo il Conquistatore incoronato dagli angeli, ...
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BELGRADO
S. Petkovic
(lat. Singidunum; Alba Bulgarica nei docc. medievali; ungherese Nándorfehérvár; serbocroato Beograd)
Capitale della Rep. di Serbia (Iugoslavia), si trova alla confluenza della Sava [...] dal sobborgo di Višnjica - ma lo stesso nome latino della città è di origine celtica.Scavi archeologici hanno Tra il 1248 e il 1316 B. fu però amministrata dal re serbo Dragutin, genero del re d'Ungheria, e più tardi, per un breve periodo, dal ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] IV, vv. 88-90).Gli scritti di O. in latino furono illustrati quasi esclusivamente in Italia, con immagini che in contro, gli dei e gli eroi antichi vengono trasformati in re e regine contemporanei, integrando in qualche modo l'Antichità nella ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] da zucchero. Il 13 maggio 1110 B. venne conquistata da re Baldovino I e da Bertrando di Tolosa, conte di Tripoli, 'elezione in essa di un arcivescovo latino dipendente dal patriarca di Gerusalemme, un vescovo latino fu consacrato anche a Beirut.In ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] nel 1282, il parlamento tenuto a C. nel 1296 proclamò re l'aragonese Federico e la città divenne l'effettiva capitale della Roma 1935 (rist. anast. Siracusa 1986); L.T. White, Latin Monasticism in Norman Sicily, Cambridge (MA) 1938; S. Bottari, ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] narra che il principe Iosafat viene cresciuto da suo padre, il re indiano Abenner, all'oscuro di ogni male, nel tentativo di impedire sistematico; risale al 1311 un codice del 'romanzo' in latino, proveniente da Brescia (Roma, BAV, Ottob. lat. 269 ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] condita composta tra il 1354 e il 1356 per il re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364). Di 191; L.D. Reynolds, s.v. Livy, in Texts and Transmission. A Survey of the Latin Classics, Oxford 1983, pp. 205-214; P. K. Marshall, s.v. Florus, ivi, ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] tra i dannati e i beati.
In contrapposizione al regno dei cieli, l'inferno è il regno dei diavoli: nell'Apocalisse il loro re, Satana, è chiamato "l'angelo dell'abisso" e possiede le chiavi del pozzo infuocato "da cui esce un fumo come il fumo di ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...