BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Tant'è vero che, nel telegramma inviato da Mussolini al re il 12 nov. 1936, per designarlo al ministero della marzo 1940 che nella scuola media unica si manteneva il latino come base della formazione classico-umanistica (sul sostanziale accordo ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] l'antica "amicitia" che si mantiene nonostante le maldicenze e le calunnie contro il re, che comunque G. VII non si pente né mai si pentirà di diligere costante aggiornamento è indispensabile rifarsi a Medioevo latino, I (1980) e successivi volumi, ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] aver ottenuto il permesso per la partenza.
Preso congedo dal re e dalla regina, F. si mise, il 23, G. Brognoligo, Bari 1910-1911, I, p. 392; IV, p. 91; Id., Opera latina..., a cura di C. Godi, Padova 1983, ad vocem; Relazioni degli amb. ven., a cura ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] data non esattamente precisabile, ma probabilmente dopo la partenza del re da Sulmona, una lettera al Collegio cardinalizio, che non cadde nel vuoto. Da allora i pensieri di Latino Malabranca andarono all'eremita. Il cardinale, allora già gravemente ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] diede modo al G. di osservare il comportamento del re e particolarmente la sua arte della simulazione, cui più tardi 1559.
L'educazione ricevuta dal G. fu accurata, con più latino di quello somministrato solitamente ai coetanei del suo ceto, con ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] si preoccupò nemmeno di familiarizzarsi con l'uso del latino. Ebbe invece ben presenti i modelli del grande soldati per la difesa di Roma e del papa. Le risposte del re furono sostanzialmente evasive, ma la situazione che si era creata era ormai ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , senza alcuna reale ispirazione culturale. Banditi il latino e le discipline umanistiche, ridotta la storia alla fermezza con cui C. E. aveva reagito alle pretese del vecchio re, vincendo la sua iniziale ritrosia e sofferenza d'animo, erano riuscite ...
Leggi Tutto
BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] di crociata che, per la Pasqua del 1313, avrebbe dovuto unire i re di Francia, di Navarra e d'Inghilterra. Non se ne fece nulla Informatone dal duca, rispondeva il 22 sett. 1342con una lettera latina (che il Villani, XII, 4, riporta in volgare) nella ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...]
Qui, poteva dirsi tecnicamente ottimo l'insegnamento del latino e sufficiente quello del greco, mentre l'insegnamento indissolubilmente tra il re ed il popolo" (p. 501). E giova qui aggiungere che, nonostante la condotta del re tanto a maggio del ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Gesch. d. Benediktiner-Ordens, L (1932), pp. 378-419; G. Mercati, Marci Tullii Ciceronis De Re Publica libri e codice rescripto Vaticano latino 5757 Phototypice expressi, Città del Vaticano 1934; P. Courcelle, Le site du monastère de Cassiodore, in ...
Leggi Tutto
re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...