Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] i cristiani. Tutta la documentazione fu scritta sulla pietra e in latino, in una località in cui solo qualcuno era in grado di , prima del IV secolo non si hanno notizie precise. Il re dell’Albània, Urnayr, si sarebbe recato in Armenia, dove sarebbe ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] il quarto Cesare (e forse anche il re del Ponto) richiamando la discendenza, comune 30 RIC VI, p. 261, n. 258; p. 263, n. 280.
31 R. Rees, Layers of Loyalty in Latin Panegyric, AD 289-307, Oxford 2002, pp. 172-173.
32 Ps. Aur. Vict., Epit. 39, 6; Zos. ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] pensiero o di rafforzarsi con allusioni al loro re o con un motto latino. Il loro stemma mostra un uomo anziano che asta il quadrante; il duca di Saxe-Gotha rilanciò l'offerta contro il re di Francia. Il prezzo fu elevato. Né i Francesi né i Tedeschi ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] sardo, e inviato un proprio rappresentante speciale presso il re Carlo Alberto nella persona di mons. Corboli Bussi, , E. Menestò, Lo spazio letterario del Medioevo, I, Il Medioevo latino, IV, L’attualizzazione del testo, Roma 1997, pp. 175-221. ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] assemblea a partire dall'inizio di settembre del 1585. Mentre il re voleva 2.400.000 scudi, l'assemblea ne concesse metà. Allo . Rainer, Wien 1981; Quaranta sentenze di Sisto V. Codice Vaticano latino 9721, a cura di C. Sansolini, Roma 1982; G. Gualdo ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] pp. 507 ss.) e molto probabilmente con la connivenza sia del re di Napoli che di Federico di Urbino (R. Fubini, Italia Studium Urbis" e la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e greco, in Un pontificato ed una città. Sisto IV (1471- ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] di pace di Magonza, che fu subito diffuso non solo in latino ma per la prima volta anche in tedesco. Federico si presentò (Kurfürsten): gli arcivescovi di Magonza, Colonia e Treviri, il re di Boemia, il conte palatino di Renania, il duca di Sassonia ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] . Il famoso trattato di Agricola sull'attività mineraria e sulla metallurgia, il De re metallica, apparso postumo nel 1556 e redatto nel latino degli umanisti, conteneva un'apologia dell'attività mineraria esemplata sull'apologia dell'agricoltura di ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] 1390.
4 Non a caso la fine dell’occupazione latina di Costantinopoli nel 1261 fu celebrata come una rifondazione monarca tanto grande, l’occhio della sua fede; tu saresti certo il re di tutta la terra», in E. Legrand, Cent-dix lettres grecques de ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] su di lui, secondo il quale egli, alla domanda del re Tolomeo I se esistesse una via più breve per apprendere la alla sua opera Plinio poteva vantare che nessuno, né presso i Latini, né presso i Greci, aveva trattato praticamente tutto lo scibile da ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...