Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] al figlio Corrado, del 1238, egli afferma che al re non basta la discendenza da illustre progenie se non è . van den Abeele, Il "De arte venandi cum avibus" e i trattati latini di falconeria, ibid., pp. 395-409.
Ch. Burnett, Master Theodore, Frederick ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] delle sue reggenze. Il Gonzaga fu inviato a fine luglio dal re di Francia a occupare Verona e dall'imperatore a conquistare Legnago, , oltre ai classici, tutte le opere degli autori moderni in latino e volgare, specie se in edizioni di pregio, come i ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] la conversazione con i letterati, le letture di autori greci e latini, specie di Senofonte e di Plinio.
Nel 1488 G. fu marzo si sovrappose la condotta al soldo di Alfonso II d'Aragona, re di Napoli, in virtù della quale - così il 3 settembre, a ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] e tale da creare gravi problemi di coscienza al re e da sottrarre agli ordini costituzionali l'appoggio politico "è scritto in lingua morta, non già perché sia dettato in latino, ma perché quel complesso di dottrine che esso mette innanzi, non può ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] – sia per evitare il terribile esame scritto di latino con Paratore, sia per la convinzione molto diffusa tra deposizione del duce da capo del governo e il suo arresto, decisi dal re dopo il voto del Gran Consiglio la notte del 25 luglio 1943 e il ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] le grandi doti intellettuali: venne educata a leggere e scrivere latino, francese, tedesco, a dedicare molte ore di studio ai , appena ventiseienne, Maria Luigia di Savoia, moglie di Filippo V re di Spagna, a sua volta nipote di Luigi XIV di Francia ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] -, ma all'acqua di rose, sin dorata: vive a corte, dove il re, che per lui ha simpatia, s'intrattiene spesso in colloquio con lui. E - il gran codice da lui patrocinato avrebbe dovuto essere in latino. Ma si opta, contro il suo parere, per l ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] primi mesi del 1351 Venezia si alleò con Pietro IV re d'Aragona e con Giovanni Cantacuzeno, che aveva usurpato doge o, forse, scritte dallo stesso Ravignani - in un latino stilisticamente adeguato a quello del mittente.
Nel campo delle arti ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] ferrarese, gli inviò le prime copie di un suo commento latino sopra la Poetica di Aristotele. Lilio Gregorio Giraldi, al della nobiltà, degli impiegati di corte e dei prelati restava fedele al re.
Il punto più basso nelle relazioni tra l'E. e Sisto V ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] ove ebbe tra gli insegnanti P. L. Castriota per il latino e Gennaro Minzele per la matematica, e si segnalò tra gli a chiedere prestiti al fratello Nicola. Nel 1826 gli venne incontro il re Francesco I, che gli concesse una tantum un, sussidio di 300 ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...