CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] .
In onore del Belluga tradusse dallo spagnolo in latino la difesa del primato della Chiesa di Toledo di ribellatisi ai Greci iconoclasti, prima che avvenissero le donazioni dei re franchi; controbatte la tesi che gli imperatori d'Occidente fossero ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] casa Gheri, il G. fu avviato allo studio del greco e del latino e si esercitò presto sui testi di Omero, Virgilio, Cicerone e sulla riapertura del concilio. Ripartì da Toledo con il consenso del re per la riconvocazione del concilio e giunse a Roma il ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] dell'Urbe, nonché punto di incontro tra l'Occidente latino e l'Oriente bizantino. Nel 984 vi morì come Grenoble, dove per consuetudine, secondo Ugo Capeto, i papi incontravano i re di Francia (non si sa a quale tradizione si volesse con ciò ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] molte le fonti che lo segnalano come cattivo conoscitore del latino - e quello attribuito dal Berdini al Ludovico dell'epistola il Buono. Dopo essere stati, con Filippo, alla corte del re di Francia per le esequie di Luigi XI e l'incoronazione di ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] Pietro Corsi si compiaceva puntualmente di celebrare in un epigramma latino di quello stesso anno (Bibl. Apostolica Vaticana, Vat. autorizzato a recarsi in Francia per rendere omaggio al nuovo re Enrico II.
Nel conclave del 1550, seguito alla morte ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] in particolare con il ministro N. Balbani, e scrisse in latino un rapporto sulla guerra nelle valli, conosciuto come Lettera a sua delusione, ricordò che Dio si era servito anche di re pagani per proteggere il suo popolo.
Il pensiero politico del L ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] lotte tra guelfi e ghibellini, E. si unì all'esercito di re Roberto con il contingente di 25 cavalieri e 50 fanti che la contea però composte nel Sud della Francia; basti pensare alla Vita latina, opera di un anonimo francescano (composta tra il 1363 ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] consolidato cursus di studi dei gesuiti, apprendendovi, oltre al latino, il greco e l'ebraico. Per quattro anni fu " e fa giustiziare per sodomia un suo cugino primo "essendosi presente il re ad una finestra". Anche qui, come a Genova, il C. si ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] I, I ricordi di Marcello Alberini, Roma 1901, ad ind.; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, I-II, Roma 1902-03; E. Re, Una missione di L.G.: un disegno di matrimonio fra Vittoria Farnese e Francesco duca d'Aumale, 1540, in Arch. della Soc. romana ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] la nobiltà attraverso un comportamento assolutamente esemplare, verso il re e verso la Chiesa.
Portato a Palma pochi mesi defunti, l'istituzione del mercoledì delle ceneri, la traduzione in latino dell'ufficio greco del venerdì santo, una messa per la ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...