INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] papa rinnovò la scomunica contro Federico II e suo figlio, il re Enzo. Un ultimo tentativo (maggio 1245) del patriarca di Antiochia lo scisma con la Chiesa greca, i problemi dell'Impero latino d'Oriente, la minaccia dei Tartari e, naturalmente, la ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e del latino che non tardarono a manifestarsi: incoraggiato, nel 1666 si misurò con una traduzione latina di un'omelia uditore di rota Giuseppe Molines, vero rappresentante della volontà del re a Roma, e lo privò delle rendite ecclesiastiche: il 27 ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] fu più volte inviato da Seleuco Nicatore come ambasciatore presso il re indiano Candragupta, scrisse un trattato in quattro libri sull'India; uomo. Le sue teorie incontrarono gran favore nel mondo latino del I secolo a.C., soprattutto grazie all'opera ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , con un'appendice critico-agiografica (Padova 1747;in latino, Romae 1748e 1783;Venetiis 1783, con commento del gesuita trasmette una lettera indirizzatagli da B. XIV, e la risposta del re di Prussia, che - quale ne sia il velato intento "politico" ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] l'antica "amicitia" che si mantiene nonostante le maldicenze e le calunnie contro il re, che comunque G. VII non si pente né mai si pentirà di diligere costante aggiornamento è indispensabile rifarsi a Medioevo latino, I (1980) e successivi volumi, ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] data non esattamente precisabile, ma probabilmente dopo la partenza del re da Sulmona, una lettera al Collegio cardinalizio, che non cadde nel vuoto. Da allora i pensieri di Latino Malabranca andarono all'eremita. Il cardinale, allora già gravemente ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] tutti i tentativi di pacificazione religiosa e imposta più duramente dal re la segnatura del formulano (1664), Luigi chiese ad A. una N. S. P. le Pape Alexandre VII, Et traduit de Latin en François par F.Martial Religieux Penitent du tiers Ordre de S ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] a Carlo d'Angiò un'ultima garanzia: lo fece incoronare a Roma re di Sicilia da quattro cardinali il 6 genn. 1266.
Dopo la gli accordi segreti tra Carlo d'Angiò e l'imperatore latino Baldovino, che avrebbero dovuto permettere a quest'ultimo il ritorno ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] fino al 1763. A Padova approfondì le sue conoscenze del latino, del greco e dell’ebraico e venne avviato agli studi conferì, senza alcun riguardo per il pontefice prigioniero, il titolo di re di Roma. Da questo momento si adoperò per ottenere da Pio ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] in cui si collocarono, completamente diverso da quello latino e soprattutto privo di grossi insediamenti civili come il 657 e il 661 per iniziativa di s. Batilde, vedova del re Clodoveo I, si articolava dall'inizio su due poli cultuali, uno dedicato ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...