GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] la riforma della Chiesa in Toscana. Si veda inoltre P. Di Re, Biografie di G. a confronto, Roma 1974, con i testi G. fino al secolo XV, pp. 133-157; G. Cremascoli, "Vitae" latine di G.: analisi dell'"ars scribendi", pp. 159-177); A. Degl'Innocenti, ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] Elisabetta di Töss, che nacque verso il 1294, figlia del re Andrea III di Ungheria e pronipote della più famosa s. Passionis Christi. Uno di questi è la traduzione del testo latino in una versione inglese medievale, conosciuta con il titolo ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] si opponeva all'eventualità di una riconciliazione tra il nuovo re e la Sede apostolica. Il G. colse dunque l'occasione , molte riedizioni e traduzioni, in tedesco, francese, fiammingo, latino e persino in arabo. Una così vasta fortuna corrispose a ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Ugonotti rebelli di Dio et suoi (Roma 1572) e per la stessa occasione inviò al re francese alcuni carmi. Si accinse quindi ad una raccolta dei suoi versi latini antichi e nuovi, ai quali aggiunse quelli dei fratelli Lelio e Camillo, pubblicando il ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] di Sicilia; a Magonza nel 1212 e ad Aquisgrana nel 1215, come re di Germania e dei Romani; a Roma nel 1220, per la dignità le laudes in latino e in greco. Dopo questa incoronazione dai documenti regi siciliani scompare il titolo di re dei Romani che ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] era a Ravenna dove portò a termine le due redazioni, latina e italiana, del pronostico per il 1515, stampate a Bologna liberatione Francisci regis Christianissimi, riguardante la cattura del re di Francia avvenuta frattanto nel febbraio sotto le mura ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] li continuò presso l'Università di Bologna, alla scuola del latinista Gian Battista Pio. Favorito dalla figura paterna, nel dicembre la prossima elezione, fu inviato presso l'imperatore e il re d'Inghilterra. Nel corso del viaggio, iniziato alla fine ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] 1383 era a Praga come mdomini pape legatus", e negoziava con il re e con l'arcivescovo jan von jenzenstein, con il quale strinse ed il 1489 (l'editio princeps dell'opera originale in latino fu stampata a Colonia nel 1553).Anche la versione dell' ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] biblici ove il c. è descritto come una volta sospesa (per es. 2 Re 7, 2; Gb. 26, 11) o paragonato a una tenda (Sal. Occidente come Albumasar - scritto a Baghdad nell'848 e tradotto in latino prima da Giovanni di Siviglia nel 1133 e poi da Ermanno di ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] la popolazione a violare il giuramento di fedeltà al re e a schierarsi con il suo avversario. In affermano con decisione la sua perfetta aderenza all'ortodossia cristologica latina sul problema dell'enérgheia, dall'altro analizzano con cautela le ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...