CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] ponendolo fra quei "non molti che sappiano ormai di latino" (Firenze, Biblioteca nazionale, Carteggi Tommaseo, Coll. Autografi cui sono enumerati anche le opere e i carteggi inediti del re che il C., quale direttore della Biblioteca reale, ebbe sotto ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Europa, da Elisabetta d'Inghilterra a Sigismondo di Polonia, al re di Francia, ai nobili polacchi.
Negli ultimi anni la vita il nome dell'autore, e che presenta il testo latino delle Quaestiones Pasquilli, rappresenta forse la fase più elaborata dell ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] il pubblico invero mostrava di prediligere, dal Kouli-kan re di Persia alla Madre tradita, a L'amore di e i costumi del secolo corrente, ibid. 1761 Poesie e prose italiane e latine, 3 voll., ibid. 1761; Gazzetta veneta, ibid. 1761-62; Nuova raccolta ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] Guicciardini e Pierfrancesco de' Medici, inviati da Lorenzo al re di Napoli e al papa per trattare, dopo la caduta ma è certo che a lui egli si ispirò nella composizione delle sue poesie latine, e che da lui derivò, in egual misura, l'interesse per le ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] sono pochi i 1150 libri e a stampa e manoscritti e "latini e volgari" e "grandi e piccoli" costituenti la sua biblioteca. 1559, al solito presentato dal Ruscelli, che lo dedicò al re di Polonia Sigismondo Augusto, venne ristampato nel 1568, nel 1571 ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] Francia, incaricato di "negozi di grandissima importanza" alla corte del re Luigi XII; e dalla moglie dì lui, la colta e che il B. doveva prediligere, si rivela nella versione in latino della novella di Tito e Gisippo, una delle più stilizzate e ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] di Quintiliano, e di un nuovo codice del De re rustica di Columella. Nel complesso una serie di ritrovamenti per pp. 11-33; il De avaritia (e tre epistole), nel vol. Prosatori latini del Quattrocento, a cura di E. Garin, Milano-Napoli 1952, pp. 218 ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] il passato e come egli parteggi nella lotta in atto fra il re cristianissimo e Carlo V per quest'ultimo, di cui tesse gli d'armi; il religioso deve leggere, se non sa il latino, libri edificanti in volgare ed almeno saper leggere ed intendere la ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] rosa inglese e con il dono di 1000 ducati da parte del re, ma si tratta di fatti che non escono dalle consuetudini di cortesia a Basilea l'anno successivo. I commenti erano editi nel testo latino predisposto da suo zio Ermolao, del quale nel 1545 il B ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] petrarchesche, come testimonia la loro influenza sulla scrittura della sua lirica latina.
Fra il 1467 e il 1469 il L. tornò a Al 1474 è da ascrivere la commissione da parte del re di Napoli Ferdinando d'Aragona di un volgarizzamento della Naturalis ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...