DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] con i Montefeltro, con la granduchessa di Toscana, con il re di Polonia, vuol dire per il D. restaurare un proprio prestigio dichiarata nel volume stesso che presenta anche una traduzione dal latino, curata dallo stesso D., di un testo di Trifon ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] dall'alleanza con Francesco Sforza; e poi a Venezia, ove pronunciò una famosa orazione latina. Di ritorno, passando per Padova, ottenne, per farne dono al suo re, una reliquia di Tito Livio. Subito dopo Alfonso gli affidava l'incarico di preparare ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] allegorico in ottave Amore. Tradusse anche in volgare, dalle versione latine del Poliziano, l'Amore fuggitivo di Mosco; e questa e letter. della Liguria, VII (1906). pp. 3-70; C. Re, G. B. fiorentino..., Città di Castello 1906; Id., Un poeta tragico ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] di tutti i suoi allievi: la sua grafia, il suo latino e la sua grammatica, certe idee di fondo (per esempio la di Prato, che nel 1313 si era sottomessa alla sovranità del re angioino. Tale, l'esile filo di un discorso politico-profetico, che ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] 1462, che ha inizio con sette epigrammi sui sette re di Roma, epigrammi che tra l'altro il F , Lo "Studium Urbis" e la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e greco, in Un pontificato ed una città: Sisto IV (1471-1484) …, Città ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] corrente galileiana, dava anche prova componendo in latino una dissertazione sull'ottica newtoniana a confutazione del e di un altro a Dresda, sette anni rimase alla corte del re di Prussia. Là dal commercio con scienziati e uomini di lettere e dalla ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] e un frammento di soli 7 versi (di canzone?) Alegru cori, plenu di re Enzo (II: 20.3), altrimenti ignoti, nonché la prima stanza di Gioiosamente canto cospicua altri di diversa matrice, provenzale e latina. L’utilizzazione di fonti diverse permette ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] di accompagnare il cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re di Napoli, nella legazione in Ungheria presso Mattia Corvino seconda redazione; cfr. Iliados libri I, II a Raphaele Volaterrano Latine versi, a cura di R. Fabbri, Padova 1984).
Nell'ultimo ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] era più il card. Barberini che aveva esaltato in un'ode latina il genio astronomico di Galileo; sia questi sia il C. dopo il Galilei.
Per testamento lasciò tutti i suoi manoscritti al re di Polonia Ladislao IV, conosciuto a Roma, del quale si era ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] d'un mercante di Pesaro, iniziò la sua attività di poeta latino. Al principio del 1462 si trasferì a Roma, insieme con col proposito di passare il mare, il B. fu aiutato da re Ferdinando, che non tenne conto delle proteste del nunzio. Raggiunse Creta, ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...