L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] Pontin (1781-1858), divenuto in seguito medico personale del re di Svezia. Pur non avendo a disposizione una pila che peraltro conosceva soltanto indirettamente in quanto ignorava il latino.
Faraday condivideva con Davy la convinzione che la materia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] sua promessa. Come è stato osservato, in realtà l'alchimia latina deve tutto all'alchimia araba e quasi nulla a quella greca. provengono da un testo arabo-latino, la Visio Arislei. Nella Sapientia Salomonis, il re è rappresentato come maestro di ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] barone H.J.N. von Crantz, botanico e medico del re di Prussia, avverso alle spiegazioni di Black, scritta "in conseguenza ). In quest'opera la denominazione dei prodotti era anche in latino e nelle tre lingue principali, "per il comodo dei Forestieri ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...