LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Marco. Il 1° giugno 1465 era a Napoli, dove il re Ferdinando I d'Aragona lo nominò professore di retorica; la sua nuova versione in greco classico di testi già tradotti dal greco in latino, come i due trattati di Plutarco, i Parallela minora e il ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] molto ampio, che spaziava dai classici del teatro greco e latino fino agli autori moderni e contemporanei. La sua idea di , partecipò come attore ad alcune eccellenti produzioni: fu re Desiderio nell’Adelchi di Alessandro Manzoni per la regia ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] fu istruito dal più celebre umanista piemontese del tempo, Andrea Rolandi, dal quale imparò anche il latino.
Dal 1458 al 1460 F. risiedette a Tours presso la corte del re di Francia, Carlo VII; in seguito ritornò in Savoia, dove ebbe, insieme a una ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] anche il nome del socio, quella di Varrone, De lingua latina. Essa è datata 10 maggio 1483e segue di pochi giorni al Consiglio dei dieci ("quando fu rotto el campo in Geradada, andai dal re di Romani per ordine di Vostra Sublimità"; ibid., p. 93) e ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] ep. 3). Ciò fu ribadito da una successiva lettera al re (febbraio 557) in cui Pelagio deplorava i sospetti nutriti nei noto in che periodo Pelagio abbia tradotto dal greco in latino una parte delle Adhortationes sanctorum Patrum (Apoftegmi dei Padri, ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] nov. 1478) tra il Comune di Genova, papa Sisto IV e il re di Napoli, cioè i nemici degli Sforza e dei Medici nella guerra seguita , in parte perché, non essendo interamente padrone del latino, gli veniva a mancare un requisito essenziale della figura ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] grammatica e la poesia in volgare, ma anche il latino, e forse il greco. Probabilmente su consiglio del . P. da Veroli ed indirizzato all’imperatore de’ Romani, ai re, ai principi cristiani ed ai presidenti del concilio generale di Trento, trad ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] i sinodi provinciali e il XIV concilio toledano (convocato dal re nel novembre 684) avevano approvata la parte degli atti del concilio costantinopolitano conosciuta nella versione latina, per il tramite della Sede apostolica romana. La procedura ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] giuridici, il D. apprese i rudimenti della lingua latina alla scuola di grammatica di Giuniano Maio e completò diritto pubblico, Napoli 1870, pp. 236 ss.; 245 ss.; 308; D. Dal Re, I Precursori ital. di una nuova scuola di diritto romano nel sec. XV, ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] greco, per aiutarlo a riprendere Costantinopoli all'imperatore latino e ai suoi alleati-padroni veneziani. Viene così investirà nei lavori 5.000 lire tornesi (pagabili in dieci rate); il re tutti i suoi redditi in Aigues-Mortes. Al B. sarà affidata la ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...