COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] èla scioltezza e la vivacità con cui viene usato il latino, lingua che il C. stesso dichiarò di sentire a sé dall'episodio di Esopo ostacolato nel suo desiderio di far offerta al re di una cesta dei suoi apologhi, analizza la funzione e la validità ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] proposta dal Vogel - il rescritto al Senato, con cui il re Teodorico ratificò i decreti del sinodo romano del 502 che aveva riconosciuto documento di cui erano latori, redatto in greco e in latino, accenna anche ai "multa certamina" che si erano ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] ep. 3). Ciò fu ribadito da una successiva lettera al re (febbraio 557) in cui Pelagio deplorava i sospetti nutriti nei noto in che periodo Pelagio abbia tradotto dal greco in latino una parte delle Adhortationes sanctorum Patrum (Apoftegmi dei Padri, ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] i sinodi provinciali e il XIV concilio toledano (convocato dal re nel novembre 684) avevano approvata la parte degli atti del concilio costantinopolitano conosciuta nella versione latina, per il tramite della Sede apostolica romana. La procedura ...
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Benedetto da Norcia, santo
Chiara Frugoni
Il santo che unì il lavoro alla preghiera
Benedetto fu il fondatore dell'ordine benedettino. Scrisse per i suoi monaci la Regola, che prescrive povertà, obbedienza [...] un grotta inaccessibile chiamata Sacro Speco, vicino a Subiaco (dal latino Sublaqueum, sotto i laghi), a una settantina di chilometri da era ancora pagana.
Nel 546 venne a trovarlo Totila, il re dei Goti, che, volendo mettere alla prova la santità di ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] cui visse, aveva dimostrato per chiari segni, non Ultimo quel suo latino forbito inconsueto tra i giuristi del tempo e più tardi lodato dall dicit Andreas Siculus... quod multa attribuuntur Bartolo, quae re vera non sunt, et illud accidit ex modica ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] d'Acri; il capo della spedizione, Ruggero Sanseverino, riuscì in breve tempo a far riconoscere C. come re di Gerusalemme alla maggior parte dei baroni latini e dei templari; soltanto Tiro e Beirut si mantennero fedeli ad Ugo. La più formale che reale ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 1933), pp. 208-219; Id., Note sopra un capitolo dell'averroismo latino nel sec. XIII, in Boll. filos. del Pont. Ateneo Lateranense, Paris 1926, pp. 191-227, 394-404; G. Lepore, De re politica Aegidii Romani (Colonna), Ord. Erem. s. Augustini (1243- ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] fine Kant e Robespierre, decapitando l'uno Iddio l'altro il re. Di un simile modo d'intendere il frutto del terrore e VI, p. 58). E proclamava suo ideale artistico la lirica greco-latina, che già avevano tentato di condurre ai modi italici i poeti ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] ora. Ancora, al più tardi, nel 1526 Molosso - il cantore in latino dei suoi eventi ed affetti domestici morto nel 1528 - gli aveva augurata la una buona volta "o per l'imperatore o per il re di Francia", eccolo replicare - lo riferisce, il 14 marzo ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...