Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] il nome di Etica Eudemea.
Del resto, Ateneo testimonia che il re Tolomeo II Filadelfo acquistò i libri di Aristotele da Neleo e che scientifico di Aristotele a essere conosciuto dal mondo latino.
Bibliografia
Ackrill 1993: Ackrill, John L., ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] Pedrarias de Avila e nel 1515 è al primo posto fra i piloti del re, subito dopo Juan Diaz de Solis, il quale aveva la carica di "pilotò ovale inquadrato fra due colonne di didascalie (22) in latino e spagnolo, inciso in rame, a colori, su quattro ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e Paolo, destinata a raccogliere opere di santi padri latini e greci e finalizzata al progetto, elaborato in (due giorni dopo la consacrazione di G. I) era morto il re Autari. La vedova Teodolinda sviluppava una politica di accordo con i Franchi e ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Questi, comunque, ci assicurano che il pittore sapeva il latino - conoscenza non certo comune presso gli artisti - confermando l a Parigi, nel novembre del 1530, G. era già noto al re di Francia, al quale era pervenuto il Mosè che difende le figlie ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] trovava anche il nipote di Pio II Antonio Piccolomini, genero del re Ferrante d'Aragona: un indizio - tra gli altri - papauté, Paris 1901, pp. 164-92.
R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905, pp. 64-5. ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] dignità di moderna lingua letteraria comparabile al latino, è un elemento utile per capire p. 6.
22 K. Weil-Garris Brandt, Michelangelo’s Pietà for the cappella del re di Francia, in “Il se rendit en Italie”. Études offerts à André Chastel, Paris- ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] della famiglia. C. ricevette da lui un'istruzione limitata al latino, ad un po' di greco, alla lettura del Petrarca come in città. Nel giugno-luglio Piero Strozzi, luogotenente del re a Siena, diresse due sortite spettacolari; dapprima riuscì ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] usato dall'autore nel rinviare a quest'opera dalle Castigationes latine del B. 1567, in brani che son degni d. canonisch. Rechts, II, Stuttgart 1877, pp. 345-348; D. Dal Re, I precursori italiani di una nuova scuola didiritto romano nel sec. XV, Roma ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] ; ma tu, o signore, risparmia da ora i tuoi servi!". Il re si valse di lui e di un vescovo, Avenzio di Assisi, per . 236 s., n. 331), che B. avesse vietato ai sudditi di stirpe italico-romana l'uso del latino, ed imposto l'obbligo di imparare il goto. ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] passioni, di colori, di leggende, scrisse di A. come di re che "arse di tanta nequizia quanta mai si era riscontrata nei 6), a cura di L. Halphen, Paris 1923, pp. 18-21 (teso latino e trad. franc.); Chronicon Salernitanum, capp. 2-7, a cura di U. ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...