GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] lettere e alla poesia, imparando per di più a verseggiare in latino, come scrive Matteo Bandello in una delle sue novelle e come del titolo dell'Ermellino nel 1488 da Ferrante di Aragona, re di Napoli, e che il Bellincioni nel sonetto CXXVII delle ...
Leggi Tutto
GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] urna romana del Museo archeologico di Chiusi (c. 4v) oppure l'iscrizione latina in via Porsenna, n. 44, a Chiusi (c. 5r), denuncia la due opere, scritte a Siena: una scientifica, In re militari atque medica nefasti dies. Theorema a Theophilo ...
Leggi Tutto
BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] . l'ornamentazione di un incunabolo coi Dialoghi di Luciano tradotti in latino, che il miniatore stesso aveva raccolto e fatto stampare a sue potenti armate de segnori Venetiani e del chatolico re". Le illustrazioni che accompagnano il testo sono ...
Leggi Tutto
FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] Intorno al 1740 realizzò il progetto della nuova parrocchia di rito latino nel centro di Palazzo Adriano (Palermo), intitolata a S. progettò il rinnovamento architettonico della chiesa dei Tre Re, facendo realizzare il nuovo cappellone. Nel 1752 fu ...
Leggi Tutto
FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] soggiornato presso diverse corti; dopo avere incontrato papi, re, principi e capitani, aver dato loro consigli "in il cardinale Tommaso De Vio) e l'intera famiglia degli astrologi, latini, greci, ma soprattutto arabi, alcuni dei quali dai nomi quanto ...
Leggi Tutto
CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] conservato in due copie nella Bibl. Apost. Vat. (Urbinate latino 1113, ff. 455 ss.; Ottoboniano 3135, ff. 318 gennaio e l'11 febbr. 1573, giorno in cui il duca scrivendo al re dice che era la più grande perdita che avesse avuto la Spagna essendo il ...
Leggi Tutto
CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] Orfei, avvocato dei poveri) e Carolina (che era latinista, pittrice, studiosa di storia) quelle che continuarono la di Viaggio compiutoin alcune città del Lazio che diconsi fondate dal re Saturno.
I quadri della C. sono eseguiti quasi tutti a ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] Parigi, dove in seguito non mancava mai di visitare l'ex re delle Due Sicilie Francesco II, esule), facendo raccolta di oggetti d napoletana dal 1420 al 1436) ed il poema latino Illustria di un anonimo umanista del tempo aragonese. ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] avuto a Verona sei mesi, e non sa né il greco, né il latino, né l'italiano..."). L'anno successivo il B. ricevette comunque anche l' (1775) in italiano e tradotti in inglese per ordine del re d'Inghilterra (sonetti che il B. nel 1783 rimaneggiò e ...
Leggi Tutto
LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] videro la luce la Pianta di una battaglia tra il re di Polonia e i ribelli nel 1605, nuovamente su disegno ogni tavola dalla traduzione in italiano, tedesco e francese del testo latino - e quella del 1637 ancora presso Mascardi (ripubblicata a Roma ...
Leggi Tutto
re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...