CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] conservato in due copie nella Bibl. Apost. Vat. (Urbinate latino 1113, ff. 455 ss.; Ottoboniano 3135, ff. 318 gennaio e l'11 febbr. 1573, giorno in cui il duca scrivendo al re dice che era la più grande perdita che avesse avuto la Spagna essendo il ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] S. Thomae Apostoli, ed. Bonnet, p. 141; Delbrück, op. cit., p. xiv) riferiscono che il re indiano Gundaforo, quando morì il fratello Gad, seguì il cerimoniale "latino", cioè avvolse il suo corpo con bisso e porpora, lo adagiò su una lastra di p. e ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] repubblicana. La tradizione afferma che la Curia venne fondata dal re Tullo Ostilio. Venne quindi ricostruita da Silla durante la sua antica iscrizione latina conosciuta, incisa su un cippo nel 6° secolo a.C. (Lapis niger, in latino "pietra nera ...
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TORNEO
F. Cardini
Il t. è, con la giostra, l'armeggeria, la quintana, la corsa e, più tardi, il carosello, una delle forme del gioco in origine militare che si praticava in tutta Europa 'in campo chiuso' [...] le insegne e di indicare ad alta voce (il latino li designa con il termine di praecones) i singoli et devis d'un tournoy di Renato d'Angiò, duca di Lorena e di Bar nonché re nominale di Napoli (m. nel 1480).
Bibl.:
Fonti. - Le livre des tournois du ...
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SARMIZEGETUSA (Ζαρμιζεγέϑουσα; Sarmizegetusa)
H. Daicoviciu
E. Chirila
Centro dacico nel cuore dei Monti d'OrăŞtie (a 24 km, in linea d'aria, a S-S-E della città di Oràstie sul corso medio del Mures,), [...] ed ha provato che, nell'ultima fase dello stato dace, l'alfabeto latino aveva sostituito il greco, ma ha stabilito un legame di filiazione tra Decebalo e il re dace Scorillo (Coryllus), menzionato da Iordanes.
Le numerose officine per la lavorazione ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] Orfei, avvocato dei poveri) e Carolina (che era latinista, pittrice, studiosa di storia) quelle che continuarono la di Viaggio compiutoin alcune città del Lazio che diconsi fondate dal re Saturno.
I quadri della C. sono eseguiti quasi tutti a ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] Parigi, dove in seguito non mancava mai di visitare l'ex re delle Due Sicilie Francesco II, esule), facendo raccolta di oggetti d napoletana dal 1420 al 1436) ed il poema latino Illustria di un anonimo umanista del tempo aragonese. ...
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BIBBIA MORALIZZATA
A. Bianchi
Esegesi della Vulgata, dove a ogni passo del racconto biblico, parafrasato, corrisponde un testo di commento morale, allegorico o anagogico, sempre accompagnato da miniature [...] Öst. Nat. Bibl., 1179 e 2554): il primo è scritto in latino, il secondo è redatto nel dialetto della Champagne orientale (Bible moralisée, , prodotto a Parigi fra il 1349 e il 1353 per il re di Francia Giovanni il Buono (Parigi, BN, fr. 167), ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] ambito della famiglia romana e già nel vecchio culto latino è collegata ai Penati familiari. Tuttavia ancor maggiore origine sabina di V. - il cui culto sarebbe stato introdotto dal re sabino Numa - essa è radicata nei più vetusti centri cultuali del ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] avuto a Verona sei mesi, e non sa né il greco, né il latino, né l'italiano..."). L'anno successivo il B. ricevette comunque anche l' (1775) in italiano e tradotti in inglese per ordine del re d'Inghilterra (sonetti che il B. nel 1783 rimaneggiò e ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...