Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] A. non si è ritrovata che qualche scultura isolata dell'epoca latina. Fra queste è da ricordare una acquasantiera ornata da due simile a quella della tomba di Filippo Dagoberto, figlio del re di Francia Luigi VIII, a Saint-Denis (Parigi), suggerendo ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] , Catania 1890; R. Maiocchi, Le ossa di re Liutprando scoperte in S. Pietro in Ciel d'oro di Pavia, Archivio storico lombardo, s. III, 23, 1896, 6, pp. 5-80; N. Gray, The Paleography of Latin Inscriptions in the Eighth, Ninth and Tenth Centuries in ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] monastero benedettino, dedicato a s. Quirico, menzionato in documenti latini e greci a partire dal sec. 10°, che sorgeva A differenza di quanto era accaduto con la prima generazione di re normanni - fra cui lo stesso Roberto il Guiscardo (Falla ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] il Sud dell'Italia a formare le popolazioni storiche come i Latini, gli Osci, i Sabelli. Ancora nel 1930 P. Orsi un quadro vivace. Dopo lo scoppio della prima guerra mondiale il re d'Italia gli permise di rimanere a villa Lante, dove egli stesso ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] anche collegato con il nome dell’eroe Enotrio, figlio di Licaone, re dell’Arcadia, volendo segnare in tal modo una continuità fra i concetto di Megàle Ellàs, cioè di «Grande Grecia» («Magna» in latino), idea che nel 6° secolo a.C. si rafforza grazie a ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] castrum («campo militare») perché deriva, secondo il latino Vitruvio Pollione, trattatista di architettura, dall’impianto degli alle porte di Parigi realizzata per Luigi XIV, il Re Sole: si conquistarono e disegnarono gli spazi aperti con lunghi ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] e conservati a Londra (British Mus.). L'a. di Etelvulfo, re del Wessex (836-858), ha la forma di una mitria vescovile risparmiate su un fondo smaltato. Tali scritte, spesso in latino o francese, avevano valore apotropaico o di semplice pegno ...
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archeologia
Antonio Enrico Felle
Alla ricerca delle tracce materiali del passato
L'archeologia non è ricerca di tesori sepolti, ma è una scienza della storia. Non è stato, però, sempre così: dall'antichità [...] La conoscenza delle lingue antiche (almeno il greco e il latino, per un aspirante archeologo europeo) è per l'archeologo parziale, e di parte, della istorìa: la storia dei re, degli eserciti, dei potenti, che ancora occupa ‒ forse ingiustamente ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] Bibl. apost. Vaticana. Le lettere, scritte in un latino oscuro e contorto, fanno luce sulle amicizie e inimicizie del Rosinus, monumento di erudizione cinquecentesca. La dedica a Giacomo I re d'Inghilterra è datata dal collegio "des Grassins", dove ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] condita composta tra il 1354 e il 1356 per il re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364). Di 191; L.D. Reynolds, s.v. Livy, in Texts and Transmission. A Survey of the Latin Classics, Oxford 1983, pp. 205-214; P. K. Marshall, s.v. Florus, ivi, ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...