CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] c. di Vincennes, che era a un solo piano, il re e la corte assistevano alle cerimonie da due oratori separati, collocati tra controfacciata della chiesa di Semur-en-Brionnais.Il termine latino capella è impiegato nel Medioevo anche per designare, all ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] ancora più in basso nella scala gerarchica si trovavano i re di Georgia e i dogi di Venezia, cui erano collection Seyrig, Paris 1991; E.V. Stepanova, Seals with Latin Inscriptions in the Hermitage Collection, Studies in Byzantine Sigillography 3, ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] Tardo Medioevo: ne offre un esempio la 'pietra' posseduta da re Magnus Erikson (1316-1374) che si diceva estratta dalla testa di quelle leggibili usano formule e invocazioni cristiane spesso in latino e alcune riportano frasi magiche comuni a tutta l ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] in cui si collocarono, completamente diverso da quello latino e soprattutto privo di grossi insediamenti civili come il 657 e il 661 per iniziativa di s. Batilde, vedova del re Clodoveo I, si articolava dall'inizio su due poli cultuali, uno dedicato ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] pregio principale delle escavazioni intraprese da Carlo di Borbone, re di Napoli, nel 1738 a Ercolano (allora Resina), nel , il cui nome deriva secondo alcuni dal numerale osco pompe (latino quinque) o dal nome della gens italica Pompeia, fu fondata ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] erano, logicamente, biblici: l'Eden, interpretato dai traduttori latini come paradisus voluptatis; l'hortus conclusus del Cantico dei Cantici un'accurata distinzione tipologica fra i g. 'dei re e degli altri ricchi signori' e quelli delle 'persone ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] città, come accade per Pisa e Genova; Filippo II Augusto re di Francia torna nel 1191 dalla terza crociata e il resoconto del di Santiago de Compostela una chanson de geste scritta in latino, l'Historia Karoli Magni et Rotholandi dello pseudo-Turpino ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] Saona, si trovano diffusamente iscrizioni tombali in latino del periodo intorno al 500, che riportano ; la leggenda è VICTORIA AVGGG. Nel campo compare il monogramma del re burgundo, che presenta alcune varianti che fanno pensare a diversi luoghi di ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] A. non si è ritrovata che qualche scultura isolata dell'epoca latina. Fra queste è da ricordare una acquasantiera ornata da due simile a quella della tomba di Filippo Dagoberto, figlio del re di Francia Luigi VIII, a Saint-Denis (Parigi), suggerendo ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] , Catania 1890; R. Maiocchi, Le ossa di re Liutprando scoperte in S. Pietro in Ciel d'oro di Pavia, Archivio storico lombardo, s. III, 23, 1896, 6, pp. 5-80; N. Gray, The Paleography of Latin Inscriptions in the Eighth, Ninth and Tenth Centuries in ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...