OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] Oriente ebbero forme gotiche di origine francese, comuni nella Siria latina.Dopo la caduta di Acri, la sede dell'Ordine fu con la sua croce ospedaliera presenta a Carlo V il Saggio, re di Francia, la traduzione dell'opera di Valerio Massimo, da lui ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] diffusione solo con la traduzione che ne seguì in latino e in altre lingue, quando altri viaggiatori già 1937-39) è ancora oggi l'unico impianto noto fondato da un re di quella dinastia accadica, la cui capitale resta ancora da trovare; mentre ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] è giunta in tale accezione fino a noi. In latino barbarus ebbe dapprima lo stesso significato greco primitivo, tanto che di Arcesilao (v.), perché in essa è rappresentato uno dei quattro re di tal nome che regnarono su Cirene, forse Arcesilao II, che ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] umanistica; esso proviene dal termine greco προσωποποιία (latino: personarum confictio), espressione del gergo teatrale, e dei mortali.
Così Libertas divenuta dopo la cacciata dei re il concetto fondamentale della res publica romana sta in strette ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] sede di qualche alto funzionario direttamente dipendente dal re, come prova un anello-sigillo aureo ivi in epoca longobarda e carolingia, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del CISAM ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] basileis, termine greco che può valere sia per il nostro concetto di re, sia per quello di imperatore. Per Psello la storia del suo “impero dal secolo XI (Randsborg 1991).
Accanto al latino come lingua dell’amministrazione e dell’esercito imperiale ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] profonda fra un territorio dove, dopo la conquista, si parla latino e uno dove invece già da secoli predomina il greco e del I sec. a.C., opera delle tribù daco-getiche del re Burebista. In occasione dell’occupazione romana di età augustea si ebbe ...
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Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] di vite, con foglie d'oro e frutti di pietre preziose, dei re persiani, erano creduti opere del nostro (Athen., xii, 514, f). Vitruvio. Non c'è difficoltà ad ammettere che nel testo latino il nome più raro Theodotus si sia alterato per la suggestione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] condizioni per la costituzione di T. in autonomo regno latino, sotto la sovranità di Bonifacio di Monferrato. Il dominio Nicola Orfano, facente parte del monastero forse fondato dal re serbo Stefano Uroš II Milutin, risalgono probabilmente al decennio ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] di studiare la chiesa. La pianta primitiva era a croce latina, con transetto sporgente, abside rettilinea e un campanile sul pressoché interamente. La chiesa, che beneficiò dei privilegi di re Renato, fu consacrata nel 1452, ma la volta crollò ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...