ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] , – disse – sono Isella”. / O azzurra fermezza di occhi di re / di Francia rimasti con gioia in Lombardia...».
Visse dapprima a Varese, nella , sovrapposizioni e frizioni fra lingua e dialetto, fra latino e dialetto, fra francese e dialetto. In una ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] oratorio in volgare su libretto del nobiluomo Z. Vallaresso, Gioas re di Giuda, e ancora l'oratorio a tre voci Giuditta nello stesso anno aveva fatto eseguire un oratorio su testo latino, Triumphus fidei, presso l'ospedale degli Incurabili. Nell' ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] mondo storicamente identificabile: il tradimento di Marsilio re di Spagna, che con Gano di Maganza , Per l’edizione dei sonetti di Matteo Franco e di L. P., in Tra latino e volgare. Per Carlo Dionisotti, a cura di G. Bernardoni Trezzini et al., I ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] la sua produzione celebrativa (in particolare i quattro elogi latini Mercurius sive Iulii Mazzarini pro italica pace negotia) sostenne anche per i nipoti del sovrano e per il futuro primo re di Sardegna Amedeo II: un’attività di cui resta traccia in ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] partecipazione popolare contro chi avrebbe voluto che fosse solo il re Carlo Alberto a muoversi e nessuna arma posta nelle mani materie facoltative, il C. poneva anche il latino, essendo suo proposito limitare il carattere accentuatamente classico ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] G.). Nel dicembre dello stesso anno anche Palermo era in mano latina, e G. è attento a ricordare che duca e conte "Historia non facit saltus"? Gli imprevisti normanni, in I re nudi. Congiure, assassini, tracolli ed altri imprevisti nella storia del ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] , col pretesto di presenziare al battesimo di una infanta del re di Spagna. Erano nel frattempo in corso le trattative segrete come il Bouchard, che fu suo segretario per le lettere latine, o l'Allacci, che sostituì lo Holstein nella funzione di ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] , e con una raccolta di ricette "magiche" in latino. Al seguito del De regimine, connessi in qualche modo ormai in preda ad una specie di mania di persecuzione, che il re di Spagna lo perseguitava perché voleva dargli in moglie sua figlia (Archivio ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] ., che compì i primi studi di greco e di latino con Giammaria Maranello e quindi, per interessamento del medico e romanzi, XXII [1932], pp. 5-68; A. Monteverdi, Per una canzone di re Enzo [1947], ora in Studi e saggi sulla lett. ital. dei Primi secoli ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] che ne aveva accettato ed esaltato la mitica discendenza dai re longobardi. Il suo atteggiamento è in contrasto con quello di Nerva, di Traiano e di Adriano di Dione Cassio, tradotte in latino dal Merula, ed anche due orazioni di s. Basilio ed il De ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...