La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni [...] sempre più viva, dopo la conversione di Kaniṣka il celebre re della dinastia dei Kushan, di cui è nota l'importanza in Grecia nella prima metà del sec. XIII. Quanto al testo latino, i più antichi manoscritti che lo contengono risalgono al sec. XII; ...
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Nato in Pavia il 24 settembre 1501 (secondo il Bertolotti, nel 1506), morto in Roma il 21 settembre 1576, fu uno degl'intelletti più forti e insieme degli spiriti più bizzarri del Cinquecento italiano. [...] nel ritorno, a Londra, dove fu trattenuto e colmato di donì da re Edoardo VI.
L'ultima parte della vita del C. fu invece contrassegnata
Le opere del C. sono quasi tutte scritte in latino, e trattano di matematica, astronomia, fisica, medicina, musica ...
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Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] ore.
Storia. - La città antica. - Βηρυτός, in latino Beritho, Biritos e Berytus, fu città antichissima sulla costa fenicia, del regno franco di Gerusalemme, costituita in feudo diretto del re sotto la signoria degli Ibelin: a partire da quest'epoca ...
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Chiamato soltanto Senator nei fasti consolari; a cominciare da Paolo Diacono, anche Cassiodorus. Discese da antica famiglia passata dall'Oriente in Italia. L'avo, tribuno e notaro sotto Valentiniano III [...] dava a ogni editto, a ogni lettera che stendeva per il re, colorito, tono, riflesso di romanità. Convinto fautore della politica regia Chiude l'esposizione con notizie sulle opere tradotte in latino. Con le Institutiones e la trascrizione dei codici C ...
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NAZARETH (arabo en-Naẓrah; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Città della Palestina settentrionale situata sulle prime colline che limitano a nord la grande Piana di Iezreel presso il punto [...] , piuttosto scale che strade; a sud il quartiere latino, dove sono i più insigni monumenti della città. tregue del 1229 e del 1250, fu nel 1252 visitata da S. Luigi re di Francia. Nel 1363 il sultano mamelucco Baibars fece distruggere tutte le chiese ...
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Sacerdote greco, nato in Corfù nel 1562 o 1563, da una famiglia originaria dalla piccola isola di Arcudi ('Αρκοῦδι), fra Itaca e Leucade. Della sua famiglia si sa soltanto che il padre si chiamava Teodoro, [...] del movimento unionista, e polemizzava contro gli avversarî. Il re Sigismondo gli conferì due benefizî, e lo inviò a l'A. di ricercare manoscritti antichi di classici greci e latini che si ritenevano posseduti dagli zar nella loro famosa biblioteca ...
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Poeta e oratore latino cristiano, nato in Gallia, probabilmente ad Arles. Dopo la morte dei genitori, fu educato nell'Italia settentrionale da una zia, ch'egli perdette sedicenne, allorché Teodorico scese [...] dictus clementissimo regi Theoderico ricorda le azioni di questo re fino al 504 e si può porre nel 506 o Gesell. f. ält. deutsche Geschichtsk, XXIII (1898), p. 51; A. Dubois, La latinité d'E., Diss., Parigi 1903 (cfr. P. Rasi, in Boll. soc. pav. di ...
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VARTHEMA, Lodovico de
Giuseppe CARACI
Viaggiatore italiano del sec. XVI. Sembra probabile (in via congetturale) che nascesse a Bologna, intorno al 1465-1470. Ed è anche da credere che avesse per qualche [...] Lisbona nel giugno del 1508 e si ebbe a Cintra dal re Manoel la conferma del titolo concessogli dal D'Almeida. Da i numerosi estratti, e una decina nel successivo. Oltre che in latino (1511), fu tradotto in tedesco (1515), in spagnolo (1520), in ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Romolo Quazza
Fu il secondo marchese di Mantova e il terzo di tal nome nella famiglia, dopo Ludovico I podestà di Mantova nel 1328, e Ludovico II signore dal [...] una ripulsa, il 1 aprile 1466 sottoscrisse in Mantova una lega col re di Napoli e col duca di Milano. Esplicò un'ultima volta la gesta di questo principe mecenate in un elegante poema latino Gonzagidos.
Bibl.: A. Bertolotti, Architetti, ingegneri ...
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È noto come poeta didascalico della fine del sec. XIII e i principî del XIV (n. a Barberino in Val d'Elsa nel 1294, morì a Firenze nel 1348), per le due opere intitolate Documenti d'Amore e Reggimento [...] nonché a quella di Filippo il Bello e del re di Navarra. Molti aneddoti riguardano pertanto personaggi notevoli . Egidi, Roma 1927. Quest'edizione comprende anche il commentario latino ch'era stato omesso nelle precedenti. Del Reggimento e costumi ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...