Un arcano fanciullo, che è l’archetipo di tutti i fanciulli – anzi, della fanciullezza stessa – vive in un lontano asteroide, con tre vulcani e una piccola rosa di cui si prende cura. Approda un giorno [...] auctoritas viene, infatti, da augere che, in latino, significa proprio aumentare). Nel confrontarsi con la nello stesso tempo – destinazione del potere. Naturalmente, il bizzarro re del racconto non ha per scopo che il semplice capriccio personale. ...
Leggi Tutto
La parola respectus, dal latino respicere (riguardare, avere riguardo, considerare) – in cui la particella re- (di nuovo, addietro), che accenna ripetizione o indugio, si lega a spicere, letteralmente [...] guardare – indica, sin dalla sua etimologia il riguardo, la considerazione, la riverenza, in qualsiasi forma di rapporto o relazione.Non stupisce quindi che nell’ambito della campagna di comunicazione ...
Leggi Tutto
Tra XIV e XV secolo i contatti fra Europa e Corno d’Africa si fecero più intensi, mossi dalle esplorazioni europee e dall’intraprendente volontà di alcuni sovrani abissini di instaurare nuove relazioni [...] bizantina. Fu un evento di grande portata per il mondo latino, così commentato dal celebre umanista e libraio Vespasiano da Bisticci: menzione europea più antica della leggenda etiopica sull’unione fra re Salomone d’Israele e la regina di Saba. Si ...
Leggi Tutto
Pubblichiamo qui la voce Nuovo umanesimo apparsa nella X Appendice dell’Enciclopedia Italiana, edita da Treccani nel 2020 La terminologia: Antico sempre nuovo. Umanesimo digitale. Quale umanesimo: cura [...] «comune», ai processi intrapresi, innanzi tutto nel linguaggio, e re-impossessarsi, a contatto con la realtà, del mondo delle parole Nuovo Umanesimo, che dal Sudafrica alla Cina all’America Latina viene ripetuta e modulata in tutte le lingue, sotto ...
Leggi Tutto
L'attacco più feroce di Lutero alla chiesa cattolica fu, com’è noto, al culto delle reliquie. Non solo alle reliquie inverosimili e sospette, ma a tutte le reliquie. La reliquia, per Lutero, è per definizione [...] delle migliori laude di Jacopone da Todi, imbevuta del latino caustico e ribelle degli eresiarchi medievali, che ricorda il e dei borghesi che, a differenza del popolo, non stanno con il re, ma con le idee universali di giustizia e di progresso, che, ...
Leggi Tutto
FinocchiaroIn effetti, dal latino res publica 'cosa pubblica' (vale a dire 'Stato'), anzi, dalla forma accusativale re(m) publica(m) si ha normalmente republica con una b sola che, insieme alle più rare [...] varianti reipùblica, repiùbica, repùbrica e re ...
Leggi Tutto
re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...
RE-, RI-
È un ➔prefisso che deriva dal latino re-. Indica il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario, e si trova in parole composte in cui il secondo elemento è più spesso un verbo
reagire
reiterare
respingere
In alcuni...
(lat. Lavinia) Mitica figlia di Latino, sposa di Enea dopo la vittoria su Turno. La leggenda è svolta soprattutto nell’Eneide di Virgilio. Livio la dice madre di Ascanio, Catone di un figlio postumo di Enea, Silvio, capostipite dei re albani.
Secondo...