Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] un concilio che scomunicò e depose l'imperatore bandendo contro di lui la crociata (1245). Dopo la morte di Federico (1250), cui aveva contrapposto come redi Germania prima il langravio diTuringia, Enrico Raspe (1246), poi (1247) Guglielmo d'Olanda ...
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Figlia (n. 1207 - m. Marburgo 1231) del re Andrea II d'Ungheria e della regina Gertrude della casa d'Andechs-Meran. Moglie di Luigi IV langravio diTuringia (1221), ne ebbe un figlio e due figlie. Col [...] II assisteva alla solenne glorificazione del corpo della santa a Marburgo, che divenne centro di pellegrinaggi fino alla Riforma. A quest'epoca (1539) Filippo, langravio di Assia, fece aprire il sepolcro e ne fece ritirare le reliquie; ma, per ordine ...
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Figlia (m. 587) di Bertario diTuringia e moglie del re merovingio Clotario I; quando questi le uccise il fratello, si separò da lui ritirandosi come diaconessa a Noyon (555); fondò poi un monastero a [...] Poitiers, secondo la regola di s. Cesario d'Arles. Festa, 13 agosto. ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] dei suoi diritti alle decime diTuringia. In particolare i monasteri di Hersfeld e di Fulda dovettero cedere e sottoscrivere un avrebbero potuto sostituire i consiglieri condannati, qualora il re avesse raccolto il destro che gli si porgeva per ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] di diritto ecclesiastico secondo la tradizione romana. Scrisse inoltre diverse lettere ai cristiani di Germania e diTuringia, in Italia si complicò presto. Il re Liutprando cercava di profittare dell'instabilità determinata dalla ribellione delle ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] di Pisa. Egli fu anche presente alle nozze di Lucia Visconti con Filippo, figlio di Baldassare, langravio diTuringia. Pochi mesi prima di papa Gregorio XII. Alessandro riconobbe redi Napoli Luigi II d'Angiò, figlio di Luigi I morto nel 1384, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] col Regno franco (Frisia, Assia, Turingia), facendo sempre regolarmente capo al vescovo di Roma, da cui volle, a espresse al concilio di Whitby (663-664) il redi Northumbria, Oswy. Rispetto alla novità rappresentata dal ripristino di un contatto ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] del Salterio del langravio Ermanno diTuringia e di quello di Křivoklát.Nonostante la difficoltà insita 'ambito dell'illustrazione della vera e propria Bibbia. Nella B. dire Venceslao IV di Boemia (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2759-2764), concepita ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] r. a corona: la corona-r. di Bamberga (Monaco, Schatzkammer der Residenz), la corona sulla testa-r. di S. Elisabetta d'Ungheria, langravia diTuringia (Stoccolma, Statens historiska mus.), la corona di Cunegonda (Monaco, Schatzkammer der Residenz) e ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] più forte, l'ingiuria lanciata dal redi Gerusalemme Giovanni di Brienne, che in preda alla collera bollò dolore mal tollerato di vedere la dignità imperiale conferita al langravio diTuringia, la ribellione di Parma, la perdita di Vittoria, la ...
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