Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] interne, dall'abolizione della costituzione e della feudalità in Sardegna, al codice del 1837 che creò l'unità giuridica reazionarismo della prima parte della vita del re e le ambiguità antiche e recenti, fece di C. A. un paladino del riscatto ...
Leggi Tutto
Figlio minore (Torino 1701 - ivi 1773) di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia, erede dello stato nel 1715 per la morte del fratello maggiore Vittorio Amedeo, salì al trono nel 1730 all'abdicazione [...] . Al primo si debbono il concordato del 4 gennaio 1741 nonché l'incarcerazione del Giannone, motivata dalla volontà di limitare i conflitti tra Stato e Chiesa al puro terreno giurisdizionale; al secondo le prime grandi riforme nell'isola diSardegna. ...
Leggi Tutto
Undecimo figlio (Torino 1765 - ivi 1831) di Vittorio Amedeo III, nel 1798 seguì il fratello Carlo Emanuele IV in Sardegna e dal 1799 al 1821 (di fatto però solo fino al 1816) resse, come viceré, l'isola [...] I lo costringeva, suo malgrado, a salire sul trono diSardegna (13 marzo), che avrebbe occupato fino alla morte. Da Reazionario convinto e assertore del diritto divino dei re, ridiede la posizione di erede presunto al nipote Carlo Alberto solo dopo ...
Leggi Tutto
Primogenito (Torino 1751 - Roma 1819) di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda di Borbone-Spagna, educato dal barnabita, poi cardinale, Giacinto Gerdil, successe il 14 ott. 1796 al padre in [...] della Francia rivoluzionaria. Costretto ad abdicare il 6 dic. 1798 dal generale francese E. Grouchy, riparò in Sardegna; fallita nel 1799 ogni speranza di restaurazione, si ritirò a Roma ove il 4 giugno 1802, dopo la morte della moglie Maria Clotilde ...
Leggi Tutto
ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, rediSardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] -81, 460, 464, 480, 482, 489, 501, 527, 684, 708; L. Alberti, Historia di Bologna, Bologna 1541, p. 17; C. Petracchi, Vita di Arrigo diS., rediSardegna volgarmente E. chiamato, Faenza 1750; I. T. Koeler, Entius sive Enricus Friderici II imperatoris ...
Leggi Tutto
Carlo Alberto, rediSardegna
Guido Pescosolido
Il sogno dell'unità d'Italia
Carlo Alberto di Savoia-Carignano racchiuse in sé in modo drammatico il dilemma, proprio di fine Settecento-inizio Ottocento, [...] formazione e i primi moti rivoluzionari
Carlo Alberto, nato a Torino nel 1798, fu dal 1831 al 1849 sovrano del Regno diSardegna, che comprendeva anche il Piemonte e la Liguria. Egli fu il primo tra i capi degli Stati italiani preunitari a concepire ...
Leggi Tutto
Figlio naturale (n. 1220 circa - m. Bologna 1272) dell'imperatore Federico II e, stando a tarde fonti, di Bianca Lancia dei conti di Monferrato, fu così chiamato dagli Italiani da Heinz, diminutivo di [...] Heinrich. Sposò nel 1239 Adelasia vedova di Ubaldo Visconti giudice di Torres e di Gallura, ricevendo dal padre il titolo dirediSardegna; ma avendo catturato alla Meloria, nel 1241, i legati pontifici e i vescovi che si recavano al concilio ...
Leggi Tutto
Moglie morganatica (Torino 1680 - Pinerolo 1769) del rediSardegna Vittorio Amedeo II. Vedova del conte Ignazio Novarina di San Sebastiano, sposò nel 1730 il re sabaudo che la creò marchesa di Spigno. [...] Lo sfortunato tentativo del redi revocare la propria abdicazione (1731) fu dovuto in parte al suo influsso. ...
Leggi Tutto
Figlio (Torino 1759 - Moncalieri 1824) secondogenito di Vittorio Amedeo III, sposò (1789) Maria Teresa d'Austria-Este. Combatté (1793-96) sulle Alpi contro i Francesi. Dopo l'abdicazione del fratello Carlo [...] Emanuele IV salì al trono (1802), e sperò invano di riacquistare i suoi stati di terraferma con la guerra della terza coalizione antinapoleonica (1805). Costretto a ritirarsi in Sardegna, con l'aiuto della Gran Bretagna riorganizzò l'esercito e la ...
Leggi Tutto
Diplomatico (Parigi 1754 - Milano 1828), rappresentò il rediSardegna a Napoli (1782) e a Vienna (1786). Dal 1804 stabilitosi a Milano, fu ministro degli Interni del Regno Italico (1806-09). Dopo la caduta [...] di Napoleone, si dedicò a studî di argomento agricolo e pedagogico. Fu padre del letterato Ludovico di Breme. ...
Leggi Tutto
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...